Cazzeggiando su Instragram mi sono imbattuto in una foto di un piatto molto simile a quello che vi propongo oggi e ho deciso di replicarlo. Questa ricetta è composta da tutti ingredienti che io amo alla follia: il pesto, il limone, la stracciatella e i gamberi. E' praticamente la mia ricetta perfetta ed è pure semplicissima da preparare.
domenica 30 agosto 2020
martedì 14 luglio 2020
Calamari ripieni
Oggi vi propongo una di quelle ricette che si fanno ad occhi chiusi ma che ti lasciano un sapore in bocca da sogno. Per preparare i calamari ripieni, l'unica cosa che ci vuole, è un po' di pazienza del farcirli e la giusta attenzione a non stracuocerli e rovinarli. Un segreto è quello di non farcirli fino alla fine perchè il calamaro tende a restringere in cottura, per cui lasciate sempre 1 centrimento e mezzo di calamaro vuoto.
sabato 27 giugno 2020
Clafoutis alla ciliegie
Prima che termini la stagione delle ciliegie non potete non preparare questo dolce. Il clafoutis è semplicissimo da preparare ed è una piccola coccola. Assomiglia ad un budino come consistenza, leggermente più sodo. Unico inconveniente...dovete snocciolare un po' di ciliege...intere! Se non doveste avere lo strumento adatto, potete fare come me. Posizionarle su una bottiglietta dal foro non grandissimo (cmq più piccolo della ciliegia) e con una bacchetta cinese premere sul nocciolo e spingerlo all'interno della bottiglietta. Potete sostituire le ciliegie con le pesche, le susine o le fragole. Ma la versione classica prevede queste simpatiche palline rosse.
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giovedì 25 giugno 2020
Salmone marinato alla barbabietola
Smettete di ordinarvi quel terribile sushi d'asporto! Vi vedo li che scegliete tra un sashimi di salmone e un roll con il gambero fritto! Fatevi un bell'antipastino di pesce home made con del buon salmone.
Oggi vi propongo una ricetta per un salmone marinato molto chic e super saporito. Bastano pochissimi e semplici ingredienti e un pochino di pazienza per l'attesa.
Oggi vi propongo una ricetta per un salmone marinato molto chic e super saporito. Bastano pochissimi e semplici ingredienti e un pochino di pazienza per l'attesa.
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domenica 14 giugno 2020
Tagliatelle con bottarga, limone, menta, pinoli e burro allo zafferano
Altra ricetta ispirata dalla navigazione selvaggia su Instagram, sbirciando il profilo di Masseria Moroseta in Puglia. Loro preparavano degli gnocchi, io invece ho deciso di impastare un uovo di tagliatelle. Le tagliatelle sono una cosa che non ordino mai al risotrante e non mangio quasi mai perchè quelle di mia Nonna erano imbattibili. Ma devo dire che le mie non sono per niente male. Forse perchè le ho viste fare talmente tante volte, forse ce l'ho nel sangue.
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domenica 31 maggio 2020
Risotto ai carciofi
In questi giorni sto preparando diversi piatti con i carciofi e mi sono ritrovato ad averne due in più in cucina. Ho pensato così di preparare un risotto, che spesso è un'ottima alternativa per smaltire un po' di verdure nel nostro frigorifero. Poi quello con i carciofi è uno tra i miei preferiti in assoluto.
venerdì 15 maggio 2020
Crescioni di verdure
I crescioni sono una delle meraviglie culinarie di quella parte di universo che si chima Romagna. Delle mezzelune di pasta sigillate che racchiudono al loro interno gustosissimi ripieni. I più classici sono erbette di campo, pomodoro e mozzarella e il più goloso patate e salsiccia. Ma potete metterci quello che più preferite. Anche di questi, mia nonna ne sfornava centinaia. I preferiti miei e di mia sorella erano quelli con il pomodoro e la mozzarella. Puntualmente non avevamo pazienza di aspettare che si raffreddassero e li addentavamo ancora roventi, bruciandoci lingua e palato. Oggi forse i miei preferiti sono diventati quelli di verdure. Chiaramente utilizzare le erbette di campo li trasforma in un capolavoro. Come in ogni ricetta semplice, gli ingredienti fanno la differenza. Ma mi rivolgo a te, amico di città!!! Puoi prepararli anche con una bella busta di erbette surgelate!
sabato 9 maggio 2020
Pasta con cavolfiore e camomilla di Antonia Klugmann
Oggi mi cimento in una ricetta 1 Stella Michelin. La mitica Antonia Klugmann ha deciso di regalarci questa ricetta durante questo periodo di domiciliari forzate. La sua pasta con cavolfiore e camomilla che serve a "L'Argine a Vencò". La ricetta è semplice. Dovete solo pazientare un po' nella preparazione del burro per la mantecazione.
venerdì 1 maggio 2020
Crostata alla crema con fragole
Un classico da preparare ogni primavera non appena le fragole cominciano ad essere saporite e succose. La crostata di fragole! Uno dei miei dolci preferiti in assoluto. Oggi condivido con voi una ricetta facile da preparare e con una resa perfetta.
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domenica 26 aprile 2020
Babaganoush e pane alle erbe
Chi come me è un appassionato di hummus ed intingoli vari? Tra i miei preferiti c'è la babaganoush, ovvero una crema di melanzane e menta perfetta per pinzimoni e con del pane tostato. E' una tipica salsa medio orientale leggermente speziata, perfetta da fare in estate. Si mantiene in frigorifero 3-4 giorni, per cui potete anche abbondare nel prepararla. Vi occorre la tahina, ovvero una pasta di sesamo. Ma oggi sono buono e vi dico come farla homemade!
lunedì 20 aprile 2020
Canederli tricolore
E' una ricetta che volevo fare da sempre. Conoscete i canederli? Li avete mai assaggiati? Sono degli gnocchi di pane. Dei grandissimi gnocchi di pane. Sono tipici delle regioni del Nord Est come il ticinese, il Trentino e il Bellunese. Sono ottimi in brodo ma anche affogati nel burro e nel parmigiano. Questa seconda è la versione che preferisco. Come tutti gli gnocchi, posso essere fatti davvero in tanti modi. L'importante è che siano belli consistenti e molto molto golosi. Oggi vi propongo tre versioni diverse, che si preparano a partire dalla stessa matrice e poi si lavorano con diversi ingredienti in un secondo momento. Se voleste farli solo di una versione, la dose di pane è la stessa. Triplicate solamente la dose del singolo condimento.
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mercoledì 15 aprile 2020
Vellutata di asparagi e uovo fondente
Ieri sera avevo decisamente bisogno di una coccola. Le fusa di Ziggy non erano abbastanza!
E mi sono ricordato che in congelatore avevo una porzione di vellutata di asparagi che avevo preparato la settimana prima per evitare di avere sprechi. Però mi metteva troppa tristezza mangiare quella zuppetta scongelata da sola e mi sono inventato un modo per cercare di renderla più bella possibile. Ed è li che mi sono ricordato dei fiori che mi aveva regalato qualche mese prima il mio amico Lorenzo. Così, senza nemmeno farlo apposta, ho cucinato e realizzato questo piatto pensando a lui. E il mio cuore si è scaldato grazie alla vellutata ma soprattutto grazie a dei bei pensieri.
E mi sono ricordato che in congelatore avevo una porzione di vellutata di asparagi che avevo preparato la settimana prima per evitare di avere sprechi. Però mi metteva troppa tristezza mangiare quella zuppetta scongelata da sola e mi sono inventato un modo per cercare di renderla più bella possibile. Ed è li che mi sono ricordato dei fiori che mi aveva regalato qualche mese prima il mio amico Lorenzo. Così, senza nemmeno farlo apposta, ho cucinato e realizzato questo piatto pensando a lui. E il mio cuore si è scaldato grazie alla vellutata ma soprattutto grazie a dei bei pensieri.
lunedì 13 aprile 2020
Cotture delle carni
In questi giorni sto leggendo tanti libri di cucina, tra cui moltissimi solo di tecnica di cucina pura. Tra le cose che ho studiato maggiormente ci sono le cotture delle carni. Argomento spinoso, soprattutto quando dobbiamo preparare arrosti e filetti pregiati che non vogliamo rovinare. Ci sono cotture di carni su cui è concesso anche un errore pur rimanendo in sicurezza. Ci sono però altre cotture che vanno seguite fedelmente se non vogliamo rischiare la nostra salute.
Una buona cottura è fondamentale per eliminare ogni rischio batteriologico e per poter gustare al meglio il nostro pezzo di carne.
La temperatura, per chi come me non è così esperto da poter riconoscere una cottura solo al tatto, può essere effettuata con una sonda o un termometro. Ci sono anche i termometri a raggi infrarossi che ti permettono di non forare la carne con conseguente fuoriuscita dei succhi. Io ho un termometro classico. La misurazione della temperatura della carne va sempre fatta la dove il calore fa più fatica ad arrivare.
Altro trucchetto fondamentale è quello di terminare la cottura quando sarete arrivati a una temperatura inferiore di 3-5 ° rispetto a quella ottimale. Questo perchè la temperatura continuerà ad aumentare nei momenti immediatamente successivi.
Di seguito vi riporto le cotture delle principali carni e le loro varianti.
MANZO e CARNI ROSSE
E' una carne rossa che possiamo gustare anche poco cotta, al sangue. Ci permette di scegliere in maniera arbitraria la cottura che preferiamo. Lo stesso discorso vale per le carni rosse in generale, quindi anche il bovino adulto, il cavallo adulto, l'anatra, il piccione, il cinghiale, il capriolo e il cervo. Diverse sono le varianti di cottura che possiamo sperimentare con il manzo. Di seguito le temperature per tagli come bistecche, filetti o arrosti.
Una buona cottura è fondamentale per eliminare ogni rischio batteriologico e per poter gustare al meglio il nostro pezzo di carne.
La temperatura, per chi come me non è così esperto da poter riconoscere una cottura solo al tatto, può essere effettuata con una sonda o un termometro. Ci sono anche i termometri a raggi infrarossi che ti permettono di non forare la carne con conseguente fuoriuscita dei succhi. Io ho un termometro classico. La misurazione della temperatura della carne va sempre fatta la dove il calore fa più fatica ad arrivare.
Altro trucchetto fondamentale è quello di terminare la cottura quando sarete arrivati a una temperatura inferiore di 3-5 ° rispetto a quella ottimale. Questo perchè la temperatura continuerà ad aumentare nei momenti immediatamente successivi.
Di seguito vi riporto le cotture delle principali carni e le loro varianti.
MANZO e CARNI ROSSE
E' una carne rossa che possiamo gustare anche poco cotta, al sangue. Ci permette di scegliere in maniera arbitraria la cottura che preferiamo. Lo stesso discorso vale per le carni rosse in generale, quindi anche il bovino adulto, il cavallo adulto, l'anatra, il piccione, il cinghiale, il capriolo e il cervo. Diverse sono le varianti di cottura che possiamo sperimentare con il manzo. Di seguito le temperature per tagli come bistecche, filetti o arrosti.
- cottura au bleu: è lo stadio precedente alla cottura al sangue. E' una cottura estrema per gli appassionati della "ciccia" cruda. Intorno ai 40°; Si realizza ad alte temperature e per poco tempo. Al tatto risulta molle e la carne al cuore tiepida;
- cottura al sangue: tra i 50° e 55°; La cottura è leggermente prolungata rispetto la precedente e la crosta esterna della carne risulta più resistente. La carne al centro è ancora rossa e calda.
- cottura al punto o media cottura: tra il 55° e 65°; La cottura è realizzata a temperature inferiori rispetto le precedenti e per un tempo più prolungato. Per omogeneizzare la cottura all'intenro, occorre far riposare la carne qualche minuto. La carne al centro deve essere rosata e calda.
- cottura ben cotta: tra i 66° e i 70°. Sopra i 70° il manzo risulta troppo cotto e lo rovinereste. E' una cottura a bassa temperatura e prolungata nel tempo. Al tatto la carne risulta dura e il colore è bruno;
Per quanto riguarda tagli come le costine e la punta di petto, la temperatura consigliata è attorno ai 90° invece, per permettere lo scioglimento del collagene delle ossa. Per un brasato o una carne in umido la temperatura suggerita è su gli 80°-82°.
MAIALE
In questo caso occorre prestare grande attenzione alla cottura di questa carne, in quanto presenta un elevato rischio batteriologico per la nostra salute. La cottura consigliata per i tagli di maiale è di 72°/75°. Per tagli come il filetto di maiale, invece possiamo estremizzare leggermente e osare anche una cottura intorno al 65° per mantenerlo più succoso. Tagli invece più difficili come la punta di petto, le costine vanno trattati come per il manzo a temperature sui 90° per lo scioglimento del collagene.
POLLO e POLLAME (tacchino, faraona)
Non ci sono vie di mezzo. Non c'è possibilità di scelta. Il pollo va servito ben cotto e non al di sotto di una temperatura di 75°. La rilevazione della temperatura del pollo va fatta nell'interno della sovracoscia. Quello è il punto dove la temperatura fatica maggiormente ad arrivare. Non stracuocetelo. Il rischio è che diventi troppo stoppaccioso.
CONIGLIO
Si lavora un po' come il pollo. La temperatura ottimale è sui 72°. Troppo cotto risulta poco piacevole. Ho mangiato anche conigli serviti rosati sui 65°-70° molto piacevoli.
CONIGLIO
Si lavora un po' come il pollo. La temperatura ottimale è sui 72°. Troppo cotto risulta poco piacevole. Ho mangiato anche conigli serviti rosati sui 65°-70° molto piacevoli.
VITELLO e AGNELLO
Per entrambi la temperatura consigliata minima è attorno ai 65°. Devono rimanere leggermente rosati. Possiamo spingerci in cottura fino a temperature di 80° per i pezzi più tenaci.
ANATRA e SELVAGGINA VOLATILE (Quaglia, fagiano, germano, pernice)
Seguono lo schema di cottura delle carni rosse. La cottura migliore è però la cottura al punto. Quando vogliamo cucinare un petto d'anatra o di un volatile di selvaggina dobbiamo ricordarci di mantenere una cottura bella rosata al centro. Possiamo spaziare da cotture più estreme sui 60° a cotture più rosate e cotte sui 65°. Quando invece si parla di cosce e altre pezzature, la cottura è sui 70°-72°.
MAMMIFERI DI SELVAGGINA (lepre, cinghiale, cervo, daino, capriolo)
Seguono esattamente lo schema della cottura delle carni rosse. Sono carni che se troppo cotte non sono piacevoli. Se preparate in umido, come per il mando, la cottura ottimale è sugli 80°.
PESCE
Il pesce è una di quelle carni che non va assolutamente stracotta se non la si vuole completamente rovinare. Un discorso a parte sul pesce va fatto. Se lo si vuole consumare crudo o bello rosato al centro come nel caso di un filetto di tonno o di salmone, va assolutamente abbattuto. L'abbattimento avviene al di sotto dei 20° sotto 0. Se volete farlo in maniera casalinga, assicuratevi che il pezzo di pesce si congeli per più di 24 h e lasciatelo sgelare in frigorifero prima di utilizzarlo.
La temperatura di un pesce bianco ben cotto è di circa 60°-63°. Per un filetto di salmone arriviamo anche sui 70°. Per le cotture rosate invece vi basterà piastrare e sigillare la carne per pochissimi minuti, in base alla altezza del pezzo di carne.
ASTICE e CROSTACEI
Per quanto riguarda i crostacei, la cottura deve essere sempre accennata. I gamberi, gli scampi, le mazzancolle sono cotte appena prendono colore. Serve giusto una spadellata. Per quanto riguarda gli astici invece la cottura prevede un tempo di 20' per un kg di peso. Significa che mediamente un astice cuoce in 10-12 minuti in acqua bollente, così come su di una griglia.
ANATRA e SELVAGGINA VOLATILE (Quaglia, fagiano, germano, pernice)
Seguono lo schema di cottura delle carni rosse. La cottura migliore è però la cottura al punto. Quando vogliamo cucinare un petto d'anatra o di un volatile di selvaggina dobbiamo ricordarci di mantenere una cottura bella rosata al centro. Possiamo spaziare da cotture più estreme sui 60° a cotture più rosate e cotte sui 65°. Quando invece si parla di cosce e altre pezzature, la cottura è sui 70°-72°.
MAMMIFERI DI SELVAGGINA (lepre, cinghiale, cervo, daino, capriolo)
Seguono esattamente lo schema della cottura delle carni rosse. Sono carni che se troppo cotte non sono piacevoli. Se preparate in umido, come per il mando, la cottura ottimale è sugli 80°.
PESCE
Il pesce è una di quelle carni che non va assolutamente stracotta se non la si vuole completamente rovinare. Un discorso a parte sul pesce va fatto. Se lo si vuole consumare crudo o bello rosato al centro come nel caso di un filetto di tonno o di salmone, va assolutamente abbattuto. L'abbattimento avviene al di sotto dei 20° sotto 0. Se volete farlo in maniera casalinga, assicuratevi che il pezzo di pesce si congeli per più di 24 h e lasciatelo sgelare in frigorifero prima di utilizzarlo.
La temperatura di un pesce bianco ben cotto è di circa 60°-63°. Per un filetto di salmone arriviamo anche sui 70°. Per le cotture rosate invece vi basterà piastrare e sigillare la carne per pochissimi minuti, in base alla altezza del pezzo di carne.
ASTICE e CROSTACEI
Per quanto riguarda i crostacei, la cottura deve essere sempre accennata. I gamberi, gli scampi, le mazzancolle sono cotte appena prendono colore. Serve giusto una spadellata. Per quanto riguarda gli astici invece la cottura prevede un tempo di 20' per un kg di peso. Significa che mediamente un astice cuoce in 10-12 minuti in acqua bollente, così come su di una griglia.
sabato 11 aprile 2020
Crescia di Pasqua
Durante la settimana di Pasqua nelle mie zone, ma generalmente in quasi tutte le Marche, si sforna la crescia di Pasqua. Una torta a base di uova, formaggio e pepe che si mangia tradizionalmente la mattina di Pasqua con affettati, uova sode e vino! Tanto vino. Quest'anno, per sentirmi meno solo e meno lontano da casa, ho provato a rifarla. La crescia si fa nel tipico stampo di alluminio da panettone, ma non avendolo, l'ho replicata con una tortiera a cerniera.
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mercoledì 8 aprile 2020
Coniglio in porchetta
Ieri pomeriggio mi sono voluto cimentare in una ricetta di carne che prevedesse un po' di lavorazioni che spesso non ho il tempo di fare. Tra lavoro e vita sociale non abbiamo certo il tempo di preparare un fondo o disossare la carne. Scegliamo ricette più veloci e pratiche. Ma durante queste giornate mi piace sperimentare e testare. Il piatto sembra semplicissimo ma ci sono diversi passaggi e molte lavorazioni tra contonri e carne. Ora vi elenco quali sono:
lunedì 6 aprile 2020
Fagottelli di carbonara di Heinz Beck
Oggi è il Carbonara day e io voglio essere sul pezzo. Mi sono voluto cimentare in una ricetta di un idolo assoluto. Uno dei miei chef preferiti in italia. Heinz Beck è il titolare della cucina de La Pergola a Roma. Uno tra gli 11 ristoranti con 3 stelle Michelin del nostro paese. Tra i grandi classici della sua cucina, ci sono questi fagottelli di pasta fresca ripieni di una salsa di carbonara liquida. Super porno! E' una ricetta di un genio, per cui non è facilissima da preparare. Ci sono delle accortezze da seguire. Ma il risultato vale ogni singolo passaggio.
domenica 29 marzo 2020
Uova alla Benedicte
Ogni volta che vado a Londra cerco sempre di programmare un brunch in un locale sul Tamigi che si chiama Swan. Fanno le migliori uova alla Benedicte del mondo! Con un muffin sofficissimo, un bacon pazzesco e una salsa olandese da urlo.
Ho approfittato di questo perido di quarantena per provare a realizzare qualcosa di simile. Al posto della olandese ho preparato una bernese, e ho fatto una versione vegetariana...per stare leggeri! Rido da solo...
Ho approfittato di questo perido di quarantena per provare a realizzare qualcosa di simile. Al posto della olandese ho preparato una bernese, e ho fatto una versione vegetariana...per stare leggeri! Rido da solo...
martedì 24 marzo 2020
Torta di mele
Oggi vi ho preparato il dolce perfetto per un tè delle 5. Una torta di frolla con un ripieno di mele morbido e cremoso. Non è la classica ciambella ma è una sbricolata. Potete prepararla anche con mezza dose di quella che andrò a darvi io. Basta semplicemente cambiare lo stampo.
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sabato 21 marzo 2020
Minestrone
Esiste un piatto che, solo a nominarlo, riesce a scaturire un mix tra disgusto e tristezza. Il mitologico minestrone. Quante volte la vostra mamma vi ha messo in tavola zuppiere piene di tristissimi brodini con verdure stracotte galleggianti? Quante buste di minestroni congelati avete acquistato in preda a raptus dietetici dentro ai supermercati, per poi puntualmente lasciarle brinare nel congelatore? La leggenda narra che il Titanic sia affondato dopo lo scontro con un iceberg di minestrone congelato.
Bene! Oggi facciamo un minestrone buono come una fiorentina e bello come Laetitia Casta.
Per fare grandi piatti, non servono per forza carne e pesce. Giocare con i colori e le consistenze delle verdure può stupirvi.
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mercoledì 18 marzo 2020
Avocado toast con ndujia, crudo di salmone e uovo barzotto fritto
Non immaginatevi il classico avocado toast. Piuttosto pensate ad un piatto fusion dove si mescolano sapori e consistenze diverse. La ricetta è praticamente inesistente, ma volevo condividere con voi il trucco per realizzare uova barzotte perfette.Sono una garanzia di successo nel caso voleste preparare la colazione a qualcuno di speciale.
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giovedì 23 gennaio 2020
Poké Bowl
E dopo cinese, indiano, messicano, giapponese, thai...la nuova frontiera del cibo etnico è l'hawaiiano. Voi mi chiederete...cosa mangiano nelle Hawaii di così tipico e caratteristico?
Avete presente quelle ciotole di riso bianco ricoperte di verdure, frutta e pesce? Bene. Si chiamano Poké bowl e sono il mio pranzo in ufficio preferito.
Avete presente quelle ciotole di riso bianco ricoperte di verdure, frutta e pesce? Bene. Si chiamano Poké bowl e sono il mio pranzo in ufficio preferito.
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