sabato 19 ottobre 2013

Cacio e Pepe

Altra ricetta romana della tradizione. Non ho sempre preparato questo piatto. Mi sono deciso a farlo dopo che ho sentito dire a Carlo Cracco in TV che un cuoco non può prescindere dal saper fare un cacio e pepe.
Carlo mi hai sfidato....e io ti dimostrerò che un cacio e pepe come il mio...in pochi lo fanno!! Il segreto del piatto e il dosaggio dell'acqua di cottura. Quando saprete dominare l'acqua di cottura sarete i "re del mondo"!!!





Ingredienti x 2:
  • 200 gr di mezze maniche;
  • 120 gr di pecorino romano, quello con la buccia nera; (io la faccio bella condita);
  • pepe nero in grani;
  • acqua di cottura;

Portare ad ebollizione abbondante acqua salata. Grattugiare il pecorino fresco e grattare abbondante pepe nero in una ciotola. Buttare la pasta nell'acqua e cuocere 1 minuto in meno rispetto al tempo di cottura. Prima di scolare la pasta, tenere da parte una tazza di cottura. Non servirà tutta ma meglio essere previdenti. Scolate la pasta e metterla nella ciotola con pecorino e pepe. Dare una prima mescolata e poi aggiungere a filo l'acqua di cottura un poco alla volta. Io aggiungo la quantità di due cucchiai di acqua alla volta. Non esagerate inizialmente con l'acqua perchè non riuscireste a recuperare al danno. Un poco alla volta continuando a mescolare, fino a che l'acqua calda non liberi l'amido della pasta, che insieme al pecorino, andrà a formare una crema liscia e non collosa.
Servire così..nella sua meravigliosa semplicità.

Uno dei più grandi artisti romani della tradizione. Uno che di cacio e pepe se ne sarà mangiato chili e chili...


Franco Califano - "Un'estate fa"


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