tag:blogger.com,1999:blog-13768076264613008832024-02-29T00:42:17.091+01:00 Ziggy in the kitchenGuido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.comBlogger334125tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-25770437518747412362020-08-30T14:35:00.000+02:002020-08-30T14:35:26.633+02:00Linguine al pesto, stracciatella, limone e tartare di gambero rossoCazzeggiando su Instragram mi sono imbattuto in una foto di un piatto molto simile a quello che vi propongo oggi e ho deciso di replicarlo. Questa ricetta è composta da tutti ingredienti che io amo alla follia: il pesto, il limone, la stracciatella e i gamberi. E' praticamente la mia ricetta perfetta ed è pure semplicissima da preparare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7vbQXR5UcGinU2cldUVe6KSVROXFhVDJJhk-UZFGmfkRJU5eDccRPHAMaAX61BJYRPj38e_b6Bl8v-3yXvjNJ518zljOmG9JZi333byegCucNyf1IFKgQ_N2ZtbDZBctTYMTZVXuroo/s1600/ziggyinthekitchenlinguinepestostracciatellalimoneegamberi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7vbQXR5UcGinU2cldUVe6KSVROXFhVDJJhk-UZFGmfkRJU5eDccRPHAMaAX61BJYRPj38e_b6Bl8v-3yXvjNJ518zljOmG9JZi333byegCucNyf1IFKgQ_N2ZtbDZBctTYMTZVXuroo/s640/ziggyinthekitchenlinguinepestostracciatellalimoneegamberi.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Ingredienti per due persone<br />
<br />
<ul>
<li>200 gr di linguine;</li>
<li>100 gr di pesto fatto in casa;</li>
<li>la scorza di un limone;</li>
<li>2 cucchiai di stracciatella;</li>
<li>160 gr di tartare di gamberi rossi;</li>
</ul>
<div>
Il pesto fatto in casa è facilissimo da preparare. Sul blog trovare la mia ricetta pubblicata diversi anni fa. Io lo preparo di solito a fine estate quando la piantina di basilico, che puntualmente tutti gli anni pianto nel mio giardino, è diventata quasi un cespuglio. Raccolgo tutte le foglie del basilico, le lavo e le asciugo bene in un canovaccio. Faccio tostare un i pinoli e li verso in un mixer con un pizzico di sale grosso e do una prima frullata. In questo modo creo una base oleosa. Aggiungo poi il basilico e due cubetti di giacchio che mi servono per mantenere il colore del basilico bello verde e brillante. Aggiungo due giri abbondanti di olio e comincio a frullare. Piano piano aggiungo anche il pecorino dolce o del parmigiano reggiano. Di solito comincio con la stessa quantità di pinoli e formaggio. Ma il pesto va assaggiato man mano per capire se è necessario aggiungere altri pinoli o altro formaggio. Frullando deve venire una crema densa, non troppo granulosa ma nemmeno troppo liscia. Una volta fatto il pesto, lo metto dentro delle ciotoline o nei bicchierini di plastica da caffè e lo congelo così da averlo tutto l'anno.</div>
<div>
Per la ricetta di oggi ho utilizzato un bicchierino di pesto di circa 100 gr. Ho grattugiato la scorza di un limone. Una parte l'ho utilizzata per condire la tartare di gambero, insieme ad un pizzico di sale e un filo di olio. La rimanente l'ho usata per la decorazione.</div>
<div>
Lessate la pasta e conditela con il pesto. Fate dei nidi di linguine e adagiate sopra ogni nido un cucchiaio di stracciatella, un po' di scorza di limone e uno o due cucchiai di tartare di gambero.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il gambero rosso è uno dei simboli della Sicilia. Un'altra bandiera di questa regione è la mia amata Carmen Consoli e il pezzo di oggi è la sua ultima collaborazione con due artisti Indie davvero interessanti</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0SRu4MqFdSQ/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/0SRu4MqFdSQ?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Colapesce, DiMartino e Carmen Consoli - "<i>Luna Araba</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-90994902642588810822020-07-14T17:33:00.000+02:002020-07-14T17:33:51.725+02:00Calamari ripieniOggi vi propongo una di quelle ricette che si fanno ad occhi chiusi ma che ti lasciano un sapore in bocca da sogno. Per preparare i calamari ripieni, l'unica cosa che ci vuole, è un po' di pazienza del farcirli e la giusta attenzione a non stracuocerli e rovinarli. Un segreto è quello di non farcirli fino alla fine perchè il calamaro tende a restringere in cottura, per cui lasciate sempre 1 centrimento e mezzo di calamaro vuoto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2e9k8A5s-IwXE405-6q85DkojDXbwa_89erJ98p_ruw6CckqKMP38VncgkSqxiTfh2M5hvKjXJQfex0gwOxVonWmZOiVlBeOFuLFEl4tZoG1xqRtREl9wehVeP47JgE9DVrb9yVU7AjU/s1600/ziggyinthekitchencalamariripieni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2e9k8A5s-IwXE405-6q85DkojDXbwa_89erJ98p_ruw6CckqKMP38VncgkSqxiTfh2M5hvKjXJQfex0gwOxVonWmZOiVlBeOFuLFEl4tZoG1xqRtREl9wehVeP47JgE9DVrb9yVU7AjU/s640/ziggyinthekitchencalamariripieni.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<ul>
<li>3 calamari;</li>
<li>5 cucchiai di pane grattugiato;</li>
<li>1/2 spicchio di aglio;</li>
<li>20 gr di pinoli;</li>
<li>5 pomodorini;</li>
<li>due cucchiai di uva passa;</li>
<li>due cucchiai di olive taggiasche denocciolate;</li>
<li>1 peperoncino fresco;</li>
<li>4 rametti di finocchio selvatico;</li>
<li>olio evo;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Pulite i calamari. Privateli della testa ed eviscerateli. Sciacquate sotto acqua fredda corrente e asciugateli. Tagliate tutti i tentacoli della testa a pezzetti piccoli. In una padella fate rosolare la metà di uno spicchio di aglio tritato con due cucchiai di olio e i pinoli. Aggiungete poi i tentacoli tagliati, olive, uvetta, pomodorini tagliati in 4 parti, il peperoncino fresco tritato e il finocchietto selvatico. Se non amate il finocchietto potete sostiruirlo con origano fresco o menta. Se usate la menta, mettetene giusto un rametto. Una volta che l'acqua del pomodoro sarà asciutta, unite in un mixer il vostro con composto con il pane grattugiato e frullate tutto.</div>
<div>
Farcite i calamari con il vostro mix e pressate ogni tanto per non lasciare aria all'interno del calamaro. Sporcate una teglia di olio e adagiateci i calamari. Con la farcia avanzata potete coprirli per creare così anche una panatura croccante, oppure fateci delle polpettine. Salate leggermente e irrorate con un filo d'olio.</div>
<div>
Infornate a forno caldo statico per 15 minuti a 200° gradi. Attenti a non lasicarli cuocere troppo, perchè il calamaro tenderebbe a spaccarsi e seccarsi.</div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
I calamari mi ricordano sempre Spongebob o la sirenetta! Non so perchè! Una bella canzone che parla di sirene è un duetto tutto italiano: Fedez e Malika!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/LOIO-slyxgY/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/LOIO-slyxgY?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Fedez & Malika Aiane - Sirene</div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-33249893845027379642020-06-27T11:56:00.000+02:002020-06-27T11:56:33.535+02:00Clafoutis alla ciliegiePrima che termini la stagione delle ciliegie non potete non preparare questo dolce. Il clafoutis è semplicissimo da preparare ed è una piccola coccola. Assomiglia ad un budino come consistenza, leggermente più sodo. Unico inconveniente...dovete snocciolare un po' di ciliege...intere! Se non doveste avere lo strumento adatto, potete fare come me. Posizionarle su una bottiglietta dal foro non grandissimo (cmq più piccolo della ciliegia) e con una bacchetta cinese premere sul nocciolo e spingerlo all'interno della bottiglietta. Potete sostituire le ciliegie con le pesche, le susine o le fragole. Ma la versione classica prevede queste simpatiche palline rosse.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcr4HPbnPjx3kanARwQa9awubhXeTwTbqVbwxExHudXl-mdoBX-dM4_fag62aSy63vIS6bEnD7G9EnSAHAQYhIWQdKX2MhT7z8phAeCNJg7_gAoVI20aXqJ0fkkqNGAkhIFQB1P7xOtEc/s1600/ziggyinthekitchenclafoutisalleciliegie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcr4HPbnPjx3kanARwQa9awubhXeTwTbqVbwxExHudXl-mdoBX-dM4_fag62aSy63vIS6bEnD7G9EnSAHAQYhIWQdKX2MhT7z8phAeCNJg7_gAoVI20aXqJ0fkkqNGAkhIFQB1P7xOtEc/s640/ziggyinthekitchenclafoutisalleciliegie.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>700 gr di ciliegie (peso con nocciolo);</li>
<li>3 uova;</li>
<li>100 gr di zucchero;</li>
<li>70 gr di farina 00;</li>
<li>30 gr di fecola di patate;</li>
<li>1/2 fialetta di vanillina;</li>
<li>100 ml di latte intero;</li>
<li>100 ml di panna;</li>
<li>2 cucchiai di brandy (io uso Vecchia Romagna);</li>
<li>la buccia di un limone grattugiato;</li>
<li>zucchero a velo per decorare;</li>
</ul>
<div>
Per prima cosa montiamo bene le uova intere con lo zucchero, la vaniglia e la buccia del limone. Il composto deve diventare spumoso e bello chiaro. Aggiungiamo poi latte, panna e brandy, continuando a montare a velocità media.</div>
<div>
Infine aggiungiamo le polveri, per cui farina e fecola. Amalgamate tutto montando con le fruste a bassa velocità.</div>
<div>
Imburriamo uno stampo da 22 cm e posizioniamo le nostre ciliegie denocciolate. Cercando di fare un unico strato. Se dovessero avanzare...peccato dovrete mangiarne un po'!</div>
<div>
Ricoprite le ciliegie con l'impasto e infornate per 40' a 180°. Capirete se il vostro dolce è pronto quando si sarà formata la crosticina in superficie e facendo la prova dello stecchino, non si attaccherà impasto a questo. La cottura è un po' lunga per via dell'umidità della frutta.</div>
<div>
Lasciate intiepidire, e spolverizzate di zucchero a velo per decorare. C'è chi lo serve con la base rivolta verso l'alto, ma io preferisco che la crosticina sia la parte superiore.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il pezzo è del 2005. Loro erano un gruppo pazzesco e questo è forse uno dei loro pezzi più famosi.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Cy1LdAaGASw/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/Cy1LdAaGASw?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Garbage - "<i>Cherry lips</i>"</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-86949559382194138952020-06-25T12:59:00.000+02:002020-06-25T12:59:38.337+02:00Salmone marinato alla barbabietolaSmettete di ordinarvi quel terribile sushi d'asporto! Vi vedo li che scegliete tra un sashimi di salmone e un roll con il gambero fritto! Fatevi un bell'antipastino di pesce home made con del buon salmone.<br />
Oggi vi propongo una ricetta per un salmone marinato molto chic e super saporito. Bastano pochissimi e semplici ingredienti e un pochino di pazienza per l'attesa.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzQ08wgv6spEbyUCG5N29K5_82jcyac2yM_WDl6RjOh4trpZj-F47xGF4VzLRs9uQxpPU1mpUsVXNiSQPHazshYtkyMphxhPBjKq4SETTysh1AricDfDaxTx26VkLzIUA29tvyR9eN7SU/s1600/ziggyinthekitchensalmonemarinato2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzQ08wgv6spEbyUCG5N29K5_82jcyac2yM_WDl6RjOh4trpZj-F47xGF4VzLRs9uQxpPU1mpUsVXNiSQPHazshYtkyMphxhPBjKq4SETTysh1AricDfDaxTx26VkLzIUA29tvyR9eN7SU/s640/ziggyinthekitchensalmonemarinato2.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>filetto di salmone già abbattuto di circa 250 gr (se non trovate quello abbattuto, surgelate il filetto per 24-48 ore);</li>
<li>250 gr di barbabietola;</li>
<li>2 rametti di rosmarino;</li>
<li>2 rametti di menta;</li>
<li>1 spicchio di aglio;</li>
<li>1 limone;</li>
<li>70 gr di sale;</li>
<li>70 gr di zucchero;</li>
<li>70 gr di pisellini;</li>
<li>1 carota;</li>
<li>4 asparagi;</li>
<li>1 cipollotto;</li>
<li>olio;</li>
</ul>
<div>
Prepariamo la marinata. Grattugiamo la barbabietola o tritiamola grossolanamente con un mixer. Aggiungiamo la scorza del limone e il succo del limone. Sfogliamo i rametti di rosmarino e menta e tritiamo finemente. Aggiungiamo anche questi alla marinata. Grattugiamo anche uno spicchio di aglio e infine aggiungiamo il sale e lo zucchero. Diamo una bella mescolata. Prendiamo il filetto di salmone e con un coltello affilato per sfilettare, togliamo la pelle. In un contenitore leggermente più grande del filetto, versiamo metà della nostra marinata, adagiamoci sopra il salmone, e ricopriamolo con il resto della marinata. Sigilliamo il contenitore e lasciamolo in frigorifero per una ventina di ore. Quando sarà passato questo tempo, rimuoviamo la marinata e asciughiamo il filetto di salmone con carta assorbente. Non dovete metterlo sotto l'acqua, altrimenti perderà il colore. Il salmone sarà più piccolo perchè avrà perso i suoi liquidi stando a contatto con il sale, e sarà diventato più duro. Affettate finemente il salmone, dello spessore di 3-4 millmetri. Ora fate stufare i pisellini con il cipollotto. Non salate molto i piselli perchè il salmone è molto saporito per cui dopo risulterebbe tutto troppo salato. Frullate tutto con un mixer ad immersione. Pelate una carota e fate delle tagliatelle con il pela patate. Lessate anche queste. Infine prenderte le punte di alcuni asparagi e...indovinate. Lessate pure queste. Servite il salmone con un po' di crema di piselli e le vostre verdurine lessate leggermente lucidate con un po' di olio.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La canzone è perfetta per il bellissimo tono POP che acquista il nostro salmone marinando.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Lu-Ee3rTNRQ/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Lu-Ee3rTNRQ?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Gaia - "<i>Fucsia</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-80628196001453321722020-06-14T12:54:00.000+02:002020-06-14T12:54:49.032+02:00Tagliatelle con bottarga, limone, menta, pinoli e burro allo zafferanoAltra ricetta ispirata dalla navigazione selvaggia su Instagram, sbirciando il profilo di Masseria Moroseta in Puglia. Loro preparavano degli gnocchi, io invece ho deciso di impastare un uovo di tagliatelle. Le tagliatelle sono una cosa che non ordino mai al risotrante e non mangio quasi mai perchè quelle di mia Nonna erano imbattibili. Ma devo dire che le mie non sono per niente male. Forse perchè le ho viste fare talmente tante volte, forse ce l'ho nel sangue.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPHUReS0Xj3LTNYuz9tBYD_yhjtnvar3872Wh3ZKotZCvT1NX42JUfYiGDq1ow-zdVQEKfr6wuNP-uZ5AqyoEnJ0qEV2VcDDSUU3Qlp7nZC0Sg1jO7naB6k44B17D8Bl5oNoWGh2ViUvk/s1600/ziggyinthekitchentagliatellebottargazafferanopinolimentaelimone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPHUReS0Xj3LTNYuz9tBYD_yhjtnvar3872Wh3ZKotZCvT1NX42JUfYiGDq1ow-zdVQEKfr6wuNP-uZ5AqyoEnJ0qEV2VcDDSUU3Qlp7nZC0Sg1jO7naB6k44B17D8Bl5oNoWGh2ViUvk/s640/ziggyinthekitchentagliatellebottargazafferanopinolimentaelimone.jpg" width="512" /></a></div>
<br /><span id="goog_1742103102"></span>
<a name='more'></a><br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>2 uova;</li>
<li>120 gr di farina;</li>
<li>bottarga di muggine da grattare;</li>
<li>1 limone;</li>
<li>20 gr di pinoli;</li>
<li>mentuccia fresca;</li>
<li>50 gr di burro;</li>
<li>1 bustina di zafferano;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Prepariamo le tagliatelle. Su di un tagliere, formiamo una fontana con la farina e nel centro versiamo un uovo intero e un tuorlo. Con una forchetta sbattiamo le uova cercando di incorporare un poco alla volta la farina. Se non siete pratici con la pasta fresca, mettete tutto in una ciotola e sempre con una forchetta cercate di amalgamare il tutto. Una volta unita tutta la farina alle uova, lavorate con le mani cercando di impastare sempre con il palmo della mano e non con le dita. Ci vogliono almeno 7-8 minuti per una dose del genere. Quando avrete ottenuto un panetto liscio ed elastico, copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare due orette. In questo modo diventerà ancora più elastico e facile da stendere. Io la pasta la stendo con il matterello. Non esiste che usi la macchinetta ma voi siete liberi di fare come preferite. Per stenderla con il matterello, spolverate il piano di lavoro con un pizzico di farina, allargate il vostro panetto di pasta un po' con le mani e poi giù di matterello. La sfoglia si lavora sempre dal centro verso l'esterno e deve diventare quasi trasparente controluce. Arrotolate la vostra pasta una volta stesa e tagliate le tagliatelle al coltello. Non esagerate con la larghezza altrimenti avrete delle pappardelle. </div>
<div>
Grattugiate la bottarga, la scorza del limone e tostate i pinoli. Sciogliete il burro in una padella e aggiungete un pochino di acqua calda per sciogliere lo zafferano. Strofinate con le dita qualche foglia di menta per far esplodere il sapore. </div>
<div>
Cuocete le tagliatelle in abbondate acqua salata. Scolatele e ancora belle bagnate versatele nel burro fuso a fuoco spento. Mantecate leggermente e impiattate. Nel piatto aggiungete la bottarga, il limone i pinoli e la menta. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Un'esplosione di gialli e di oro in questo piatto<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/DYLxLxnHgng/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/DYLxLxnHgng?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Mango - "<i>Oro</i>"</div>
</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-60166953620907949712020-05-31T20:00:00.000+02:002020-05-31T20:00:43.936+02:00Risotto ai carciofiIn questi giorni sto preparando diversi piatti con i carciofi e mi sono ritrovato ad averne due in più in cucina. Ho pensato così di preparare un risotto, che spesso è un'ottima alternativa per smaltire un po' di verdure nel nostro frigorifero. Poi quello con i carciofi è uno tra i miei preferiti in assoluto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYG10g5UnyiAGKKqHuALj2Cpv7d_CIK1NYzBhESNGkdnPq2JBYpp562XnR2SosvP6wbjpQe25gwL5w9x0RHuzOTIlk-idTGjw0XKOM5-nPXxrqH4Q0GDYQNE4Fw_Okdg1BfeVPSPkOooI/s1600/ziggyinthekitchenrisottoaicarciofi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYG10g5UnyiAGKKqHuALj2Cpv7d_CIK1NYzBhESNGkdnPq2JBYpp562XnR2SosvP6wbjpQe25gwL5w9x0RHuzOTIlk-idTGjw0XKOM5-nPXxrqH4Q0GDYQNE4Fw_Okdg1BfeVPSPkOooI/s640/ziggyinthekitchenrisottoaicarciofi.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
Ingredienti per due porzioni;<br />
<br />
<ul>
<li>1 mezzo bicchiere di riso;</li>
<li>2 carciofi;</li>
<li>1 limone;</li>
<li>sedano, carota, cipolla;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>30 gr di burro;</li>
<li>25 gr di parmigiano;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo con il pulire i carciofi delle foglie più esterne. Pelate il gambo e tagliatelo circa a metà. Con la metà inferiore faremo un brodo. Mentre tagliate a rondelle la metà superiore. Tagliate a metà anche la testa del carciofo e pulitelo con un coltellino della barba interna. Mettete le rondelle del gambo e le teste in acqua e limone per non fare annerire. </div>
<div>
Preparate un brodo con i gambi del carciofo, sedano e carota. Affettate finemente invece la cipolla e fatela appassire dolcemente in padella con un filo di olio. Quando la cipolla è diventata trasparente, aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto. </div>
<div>
Intanto affettate finemente le teste dei carciofi.</div>
<div>
Quando il riso sarà tostato, aggiungete due o tre mestolini di brodo e i carciofi affettati. Io per preparare un risotto cremoso e con i chicchi belli interi aggiungo tanto brodo subito all'inizio e tendo a non mescolarlo. Solo dopo avergli fatto assorbire i primi 3, 4 mestoli di brodo allora comincio a mescolare. Ricordatevi che il riso dovete sempre lasciarlo un po' al dente perchè continua a cuocere anche durante la mantecatura e addirittura nel piatto. Spegnete il fuoco e mantecate aggiungendo burro e parmigiano.</div>
<div>
Servire con una grattata di pepe.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Mi piace sempre in primavera addobbare la tavola con dei carciofi come se fossero rose. Secondo me sono bellissimi da mettere in un bouquet. </div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/gF1XRQGhe8s/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/gF1XRQGhe8s?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ghemon - "<i>Rose viola</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-48548285883353455752020-05-15T20:21:00.000+02:002020-05-15T20:24:00.640+02:00Crescioni di verdureI crescioni sono una delle meraviglie culinarie di quella parte di universo che si chima Romagna. Delle mezzelune di pasta sigillate che racchiudono al loro interno gustosissimi ripieni. I più classici sono erbette di campo, pomodoro e mozzarella e il più goloso patate e salsiccia. Ma potete metterci quello che più preferite. Anche di questi, mia nonna ne sfornava centinaia. I preferiti miei e di mia sorella erano quelli con il pomodoro e la mozzarella. Puntualmente non avevamo pazienza di aspettare che si raffreddassero e li addentavamo ancora roventi, bruciandoci lingua e palato. Oggi forse i miei preferiti sono diventati quelli di verdure. Chiaramente utilizzare le erbette di campo li trasforma in un capolavoro. Come in ogni ricetta semplice, gli ingredienti fanno la differenza. Ma mi rivolgo a te, amico di città!!! Puoi prepararli anche con una bella busta di erbette surgelate!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqy2tGRZS43Xnh4S1ePkNEFK9hEPLuLOJLEJCmanbG6F0gE-EftLRhI8Br7I01HmeQE_e8UabQlW1P_naZQFjaYgYTBrgPrXgCQ17a2UaJ7tVU-mqvIHjdenYEu2wpbcZHktXy2Ilw-s/s1600/ziggyinthekitchencrescioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqy2tGRZS43Xnh4S1ePkNEFK9hEPLuLOJLEJCmanbG6F0gE-EftLRhI8Br7I01HmeQE_e8UabQlW1P_naZQFjaYgYTBrgPrXgCQ17a2UaJ7tVU-mqvIHjdenYEu2wpbcZHktXy2Ilw-s/s640/ziggyinthekitchencrescioni.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti per circa 8 crescioni:<br />
<br />
<ul>
<li>500 gr di farina "0";</li>
<li>100 gr di strutto;</li>
<li>200 ml di latte parzialmente scremato;</li>
<li>un cucchiaino di sale;</li>
<li>mezzo cucchiaino di bicarbonato;</li>
<li>1 kg di erbette di campo lessate;</li>
<li>3 mozzarelle;</li>
<li>2 spicchi di aglio;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo con il preparare le verdure, che devono essere fredde quando le utilizzerete per farcire i crescioni. Fate rosolare in padella due spicchi di aglio con un po' di olio. Aggiungete le vostre erbette precedentemente lessate e ben strizzate e fate insaporire. Se utilizzare le erette congelate, fate cuocere fino a far asciugare completamente tutta l'acqua. Devono essere asciutte, altrimenti avrete poi dei problemi nel farcire i crescioni. Fate raffreddare completamente.</div>
<div>
In una ciotola di vetro versate la farina e il sale. Aggiungete lo strutto a temperatura ambiente. Impastate con le mani fino a unire tutto lo strutto alla farina. Ora aggiungete il latte a temperatura abiente poco alla volta, continuando ad impastare. Impastate bene fino ad ottenere un panetto elastico e omogeneo, che non si attacchi più alle mani. Fate riposare una mezz'ora coperto con la pellicola.</div>
<div>
Dividete l'impasto in 8 palline da circa 100 gr ciascuna. Spolverate con un po' di farina un piano da lavoro e con il matterello stendete le vostre piade, possibilmente il più rotonde possibile. Farcite una metà della piada con le verdure e 3 fettine sottili di mozzarella. Attenti a lasciare un po' di bordo per sigillare il crescione. Chiudete a mezzaluna sovrapponendo l'altra metà e con una forchetta sigillate bene i bordi. In un testo caldo o in una padella antiaderente, fate cuocere il vosto crescione su tutti i lati, compreso il lato dove si piega. Mano a mano che li cuocete tutti, quelli già cotti lasciateli in forno acceso a 80-100 gradi per mantenerli caldi o ultimare la cottura. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Non potevo che mettere questa canzone</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/nrgMQ88jHj0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/nrgMQ88jHj0?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
TheGiornalisti - "<i>Riccione</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-64359718154447449652020-05-09T14:17:00.000+02:002020-05-09T14:17:18.425+02:00Pasta con cavolfiore e camomilla di Antonia KlugmannOggi mi cimento in una ricetta 1 Stella Michelin. La mitica Antonia Klugmann ha deciso di regalarci questa ricetta durante questo periodo di domiciliari forzate. La sua pasta con cavolfiore e camomilla che serve a "L'Argine a Vencò". La ricetta è semplice. Dovete solo pazientare un po' nella preparazione del burro per la mantecazione.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv6Pgb5F0oZvfnSP-5XN2q-apnkxTH_aQnpD2Ec6DZQWZMEJAGqqmNjavTsHurYU3e3HWkgWuz2288Rd5QEKGJvv7oIS9uEpLeYLxW1wiL1SDgjCHjpIV8I-6PyD2HnscQP_Minkd0PFg/s1600/ziggyinthekitchenpastaantoniaklugmanncamomilla5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1551" data-original-width="1600" height="619" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv6Pgb5F0oZvfnSP-5XN2q-apnkxTH_aQnpD2Ec6DZQWZMEJAGqqmNjavTsHurYU3e3HWkgWuz2288Rd5QEKGJvv7oIS9uEpLeYLxW1wiL1SDgjCHjpIV8I-6PyD2HnscQP_Minkd0PFg/s640/ziggyinthekitchenpastaantoniaklugmanncamomilla5.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti per due persone:<br />
<br />
<ul>
<li>200 gr di pasta. Antonia usa gli spaghettini spezzati mentre io una pasta mista;</li>
<li>1/2 cavolfiore;</li>
<li>1/4 di cavolo romanesco;</li>
<li>1/2 litro di latte parzialmente scremato;</li>
<li>100 gr di burro (non li utilizzeremo tutti);</li>
<li>8 cucchiai di fiori di camomilla;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>sale;</li>
<li>geranio odoroso q.b o una grattata di scorza di limone;</li>
</ul>
<div>
Fate sciogliere il burro a bagno maria. Aggiungete 8 cucchiai di camomilla in fiori e lasciate in infusione per 45 minuti a 55°. Se non avete un ternometro, potete fare il bagnomaria nel fornello più piccolo. Quando il burro sarà fuso e avrete aggiunto la camomilla, abbassate il fuoco quasi al minimo e lasciatelo così 45 minuti. Una volta passato il tempo, passate il burro e i fiori in un colino e raccogliete tutto il burro liquido aromatizzato. Strizzare bene i fiori per estrarre tutto il burro. Riporre in frigorifero a far raffreddare il burro. Deve solidificare di nuovo.</div>
<div>
Fate lessare il cavolfiore nel latte. Scolate il cavolfiore con una schiumarola e frullatelo con un pizzico di sale fino a farlo diventare una crema.</div>
<div>
Condite le cimette di cavolo romanesco con olio e sale e fatelo arrostire in padella.</div>
<div>
In una padella, fate tostare la pasta per uno o due minuti solo con un filo di olio e un pizzico di sale. Bagnate con il latte dove avete cotto il cavolfiore e poi con un pochino di acqua fino a portare a cottura. Io nell'acqua ho aggiunto un po' dei fiori di camomilla con cui avevo aromatizzato il burro. Chef Klugmann non lo fa.</div>
<div>
Aggiungete il cavolo romanesco ad un minuto dal termine della cottura. Fuori fuoco, mantecate con il vostro burro alla camomilla. </div>
<div>
Preprarete una polvere di camomilla semplicemente passando i fiori di camomilla in un colino. I pistilli si polverizzeranno e i petali e i gambi non passeranno dal filtro.</div>
<div>
Impiattate con una cucchiaiata sul fondo della vostra crema di cavolfiore, la pasta, una spolverata di polvere di camomilla e geranio odoroso se lo avete. Altrimenti un po' di scorza di limone.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il piatto è davvero una carezza. Un piccolo capolavoro, delicatissimo e sensuale. Volevo omaggiare il piatto e la sua chef con qualcosa che fosse ugualmente meraviglioso. Inoltre credo che Florence possa piacere a Chef Klugmann.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/WbN0nX61rIs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/WbN0nX61rIs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Florence + The Machine - "<i>Shake it out</i>"</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-47207798079584347532020-05-01T19:12:00.000+02:002020-05-01T19:12:08.833+02:00Crostata alla crema con fragoleUn classico da preparare ogni primavera non appena le fragole cominciano ad essere saporite e succose. La crostata di fragole! Uno dei miei dolci preferiti in assoluto. Oggi condivido con voi una ricetta facile da preparare e con una resa perfetta.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiioHx3490_Zs65uovVazqyaeB1K3P3bQnQNrhcbzcTIUj9VVFgr6ZvEuqeqiFGBR1OAfemkfNvFLhS6BHqbRLfxgBP02V11tR3MMtTa5ihfcFM_j8nuy5y5Neina224APLYHJAR83W8Dw/s1600/ziggyinthekitchencrostatacremaefragole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiioHx3490_Zs65uovVazqyaeB1K3P3bQnQNrhcbzcTIUj9VVFgr6ZvEuqeqiFGBR1OAfemkfNvFLhS6BHqbRLfxgBP02V11tR3MMtTa5ihfcFM_j8nuy5y5Neina224APLYHJAR83W8Dw/s640/ziggyinthekitchencrostatacremaefragole.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
Per la pasta frolla:<br />
<ul>
<li>250 gr farina 00;</li>
<li>80 gr zucchero;</li>
<li>1 uovo grande o due piccolini;</li>
<li>100 gr burro;</li>
<li>1 pizzico di sale;</li>
<li>la scorza grattugiata di un limone;</li>
</ul>
<div>
Per la crema pasticcera;</div>
<div>
<ul>
<li>5 tuorli;</li>
<li>250 ml latte;</li>
<li>250 ml di panna;</li>
<li>75 gr farina;</li>
<li>150 gr zucchero;</li>
<li>la buccia di un limone;</li>
</ul>
<div>
Per il decoro:</div>
</div>
<div>
<ul>
<li>500 gr fragole fresche</li>
<li>2 fogli gelatina;</li>
<li>zucchero;</li>
<li>succo di un limone;</li>
</ul>
<div>
Prepariamo la pasta frolla. Unire in un impasto la farina, le uova intere, lo zucchero e il burro ammorbidito e non sciolto sul fuoco, la scorza di limone e il sale. Otteniamo un impasto omogeneo e bello morbido e lo lasciamo riposare per almeno 1 ora in frigorifero.</div>
</div>
<div>
Per cuocere la frolla, stenderla con un mattarello e un po' di farina, tra due fogli di carta forno. Adargiarla in una teglia tonda a con piccolo bordo, rigorosamente imburrata. Bucherellare il fondo della pasta con una forchetta. Coprire la base della carta stagnola e ricoprite di legumi secchi come fagioli o ceci. Infornare a 180° per 30 minuti. Così cuocerete la pasta "in bianco". Una volta passati i 30 minuti, togliere i legumi e la carta e informare nuovamente alla stessa temperatura per 10 minuti.</div>
<div>
Sfornate e lasciate raffreddare.</div>
<div>
Per la crema portare ad una leggera ebollizione il latte e la panna in una casseruola capiente.</div>
<div>
In una terrina montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa e giallina. Unire la scorza di limone e la farina. Versate un mestolo di latte e panna bollenti e stemperate. Aggiungete tutto il latte e la panna, un mestolo alla volta. Rimettere il tutto sul fuoco. Fate cuocere fino a raggiungere una bella consitenza della crema. Io la cuocio all'incirca ad una temperatura di 75°. Non appena spegnete il fuoco, versate la crema in una ciotola di vetro e mettetela a bagno maria in acqua a ghiaccio per fermarne la cottura, altrimenti poptrebbe impazzire.<br />
Quando la crema sarà completamente fredda, riempite il guscio di frolla. Io la lascio riposare una notte in frigo prima di decorarla con le fragole.</div>
<div>
Tagliare le fragole per il lungo a metà. Adagiatele sulla crema cercando di fare un bel gioco geometrico. Sbizzarritevi.</div>
<div>
Per non fare annerire le fragole, preparate della gelatina. Ammorbidite 2 fogli di gelatina nell'acqua fredda per 10 minuti. Strizzateli bene e uniteli al succo di limoe. Scaldate in un pentolino fino a sciogliere la gelatina. Spennellate la gelatina liquida sopra le fragole per ottenere un sottile strato.</div>
<div>
Lasciate raffreddare. La gelatina solidificherà e la torta sarà meravigliosa.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoi4WErqUaj4J4G813gLHWly-mKCcSfqUh2MnBLWxdm0z1TIpIB5hZDxFPLb9oyDG4sXZwav8Wo44IuuUnHMKGxJZZKVi_GOwdhZJeQXDbhZNUQ4WUYLIsNAXJRyHlOF92-MmyYuP8m8A/s1600/ziggyinthekitchencrostatacremaefragole2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoi4WErqUaj4J4G813gLHWly-mKCcSfqUh2MnBLWxdm0z1TIpIB5hZDxFPLb9oyDG4sXZwav8Wo44IuuUnHMKGxJZZKVi_GOwdhZJeQXDbhZNUQ4WUYLIsNAXJRyHlOF92-MmyYuP8m8A/s640/ziggyinthekitchencrostatacremaefragole2.jpg" width="512" /></a></div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
"<i>Tre fragole è la dose che prendo se piango..</i>."</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/5VIVSwQvUyg/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/5VIVSwQvUyg?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<div>
<div style="text-align: center;">
Maria Pia Pizzolla & Super Zoo - "<i>Tre Fragole</i>"</div>
</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-66951796114828133152020-04-26T19:48:00.000+02:002020-04-26T19:48:45.870+02:00Babaganoush e pane alle erbeChi come me è un appassionato di hummus ed intingoli vari? Tra i miei preferiti c'è la babaganoush, ovvero una crema di melanzane e menta perfetta per pinzimoni e con del pane tostato. E' una tipica salsa medio orientale leggermente speziata, perfetta da fare in estate. Si mantiene in frigorifero 3-4 giorni, per cui potete anche abbondare nel prepararla. Vi occorre la tahina, ovvero una pasta di sesamo. Ma oggi sono buono e vi dico come farla homemade!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXi9PGf5tAN8kxpAnM-QHbto9gECQwUincbW2VQm-bYJcRkax5wZFTy94zP-AdDmbWIK3d9pyTCtugAiJhORKKuTeMon-rgtXQmDkOFYh3mVqQ8UmVM3-UtDdvUHmrvJTUSFxm39-GtSo/s1600/ziggyinthekitchenbabaganoush.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXi9PGf5tAN8kxpAnM-QHbto9gECQwUincbW2VQm-bYJcRkax5wZFTy94zP-AdDmbWIK3d9pyTCtugAiJhORKKuTeMon-rgtXQmDkOFYh3mVqQ8UmVM3-UtDdvUHmrvJTUSFxm39-GtSo/s640/ziggyinthekitchenbabaganoush.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti per la babaganoush;<br />
<br />
<ul>
<li>2 melanzane per circa 500 gr;</li>
<li>2 cucchiai di tahina;</li>
<li>1 limone;</li>
<li>1 spicchio di aglio;</li>
<li>3 rametti di menta;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per il pane alle erbe:</div>
<div>
<ul>
<li>farina 0;</li>
<li>origano;</li>
<li>menta;</li>
<li>rosmarino;</li>
<li>1 spicchio di aglio;</li>
<li>acqua q.b;</li>
<li>olio o strutto;</li>
</ul>
</div>
<div>
Infornate le melanzane intere per un'ora e mezza a 180°. Io non levo nemmeno la testa. Le metto così e le giro di tanto in tanto.</div>
<div>
Per preparare la tahina, in caso non l'aveste, vi serve del sesamo e dell'olio di arachidi. Tostate in un padellino 5-6 cucchiai di sesamo. Versateli in un mixer ad immersione e aggiungete 3-4 cucchiai di olio si semi di arachide. Frullate bene fino ad ottenere una crema. Di tanto in tanto aiutatevi con un cucchiaio per raccogliere il composto dai lati e frullarlo bene.</div>
<div>
Cotte le melanzane, incidetele e scavatele con un cucchiaio. Scoltatele bene con un colino.</div>
<div>
Schiacciate bene con una forchetta. Aggiungete la tahina, la mentra tritata finemente e l'aglio grattugiato. Spremete mezzo limone o un limone intero, a seconda dei vostri gusti e infine salate e pepate. Io la servo con una spolverata di paprika.</div>
<div>
In una ciotola versate la farina. Io ho aggiunto un cucchiaio di strutto ma voi potete sostituirlo con due di olio. Aggiungete alla farina un bel trito copioso di erbe e uno spicchio di aglio grattugiato. Impastate aggiungendo poca acqua alla volta fino ad ottenere un bel composto liscio ed omogeneo. Fate riposare coperto con una pellicola per qualche ora. </div>
<div>
Stendetelo con un poco di farina e cuocetelo come una piada in padella.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Mi piaceva abbinare a questo piatto una canzone celebre del medio oriente e l'unico che mi è venuto in mente è forse il più famoso di tutti.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0CGVgAYJyjk/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/0CGVgAYJyjk?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
MIKA - "<i>Grace Kelly</i>"</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-82270468199750842392020-04-20T19:32:00.000+02:002020-05-05T18:00:39.038+02:00Canederli tricoloreE' una ricetta che volevo fare da sempre. Conoscete i canederli? Li avete mai assaggiati? Sono degli gnocchi di pane. Dei grandissimi gnocchi di pane. Sono tipici delle regioni del Nord Est come il ticinese, il Trentino e il Bellunese. Sono ottimi in brodo ma anche affogati nel burro e nel parmigiano. Questa seconda è la versione che preferisco. Come tutti gli gnocchi, posso essere fatti davvero in tanti modi. L'importante è che siano belli consistenti e molto molto golosi. Oggi vi propongo tre versioni diverse, che si preparano a partire dalla stessa matrice e poi si lavorano con diversi ingredienti in un secondo momento. Se voleste farli solo di una versione, la dose di pane è la stessa. Triplicate solamente la dose del singolo condimento.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaqRYEq64k_GOYSvqTZ94CM6iVKda4EHSFNH3Ddne8Uaw5DvCYXbLeaWy1lpnikqjoCVlCrtaD3aZZuYfVHYZaRHPHMUeVf4y9qGegGQrC9M1YgDYrpw3tXw5zkVWL24I97Q1A3sSLuLw/s1600/ziggyinthekitchencanederli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaqRYEq64k_GOYSvqTZ94CM6iVKda4EHSFNH3Ddne8Uaw5DvCYXbLeaWy1lpnikqjoCVlCrtaD3aZZuYfVHYZaRHPHMUeVf4y9qGegGQrC9M1YgDYrpw3tXw5zkVWL24I97Q1A3sSLuLw/s640/ziggyinthekitchencanederli.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingrediente base per tutte e tre le preparazioni:<br />
<br />
<ul>
<li>350 gr di pane raffermo, con crosta sottile;</li>
<li>2 bicchieri di latte;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per i canederli al formaggio e speck:</div>
<div>
<ul>
<li>100 gr di asiago stagionato; (potete utilizzare anche emmenthal o cmq un formaggio a pasta simile)</li>
<li>80 gr di speck;</li>
<li>2 cucchiai di erba cipollina fresca;</li>
<li>1 cucchiaio di pane grattato;</li>
<li>2 cucchiai di farina;</li>
<li>1 scalogno piccolo;</li>
<li>1/3 di aglio;</li>
<li>una noce di burro (15 gr);</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per i canederli agli spinaci;</div>
</div>
<div>
<ul>
<li>200 gr di spinaci lessati e ben strizzati;</li>
<li>3 cucchiai di pane grattugiato;</li>
<li>1 cucchiaio di parmigiano;</li>
<li>2 cucchiai di farina;</li>
<li>1 scalogno piccolo;</li>
<li>1/3 di aglio;</li>
<li>una noce di burro (15 gr);</li>
<li>1 pizzico di sale;</li>
</ul>
</div>
<br />
<div>
Ingredienti per i canederli alla barbabietola;</div>
<div>
<ul>
<li>200 gr di barbabietola lessata;</li>
<li>3 cucchiai di pane grattugiato;</li>
<li>1 cucchiaio di parmigiano;</li>
<li>2 cucchiai di farina;</li>
<li>1 scalogno piccolo;</li>
<li>1/3 di aglio;</li>
<li>una noce di burro (15 gr);</li>
<li>1 pizzico di sale;</li>
</ul>
<div>
Tagliate il pane a cubetti. Mettetelo in una ciotola e versateci sopra il latte. Mescolate un po' per fare in modo che si bagni tutto. Lasciatelo ammollare tutto il tempo delle altre preparazioni e di tanto in tanto premetelo bene verso il fondo della ciotola affinchè assorba bene tutto il latte. E' importante che sia bello morbido. E' preferibile aggiungere un goccino in più di latta e strizzarlo successivamente piuttosto che avere un pane troppo duro.</div>
</div>
<div>
Tagliate la cipolla finemente e l'aglio finemente. Ora dovrete mettere su 3 padellini diversi. Nel primo fate rosolare cipolla, aglio e spinaci con il burro e un pizzico di sale. Nel secondo cipolla, aglio e barbabietola tagliata a pezzetti con un'altra noce di burro e un pizzico di sale. E nel terzo cipolla, aglio, speck e burro, Cuocete spinaci e barbabietola per una decina di minuti. Poi frullate sia spinaci che barbabietola per ottenere due composti morbidi. </div>
<div>
Il vostro pane ammollato a questo punto sarà morbido per cui dividetelo in tre ciotole diverse. </div>
<div>
In una aggiungete il composto di spinaci freddo, in un'altra la barbabietola sempre fredda e nell'ultimo il contenuto della padellina con lo speck e 100 gr di asiago stagionato grattugiato. Lavorate con un cucchiaio ogni ciotola. Aggiungete poi i quantitativi di pane grattugiato, farina ed eventualmente parmigiano riportate sopra. Mescolate sempre bene per inglobare bene tutto. </div>
<div>
Lasciate rin frigorifero per una giornata a prendere sapore e ad addensarsi bene.</div>
<div>
Una volta che i composti saranno belli duri (devono essere belli duri), fate una prova di cottura. Formate una piccola pallina di ogni composto e fatele lessare in acqua bollente. Se la pallina regge la cottura e non si scioglie, avrete ottenuto la consistenza giusta. Altrimenti aggiustate il vostro composto con un po' di pane grattugiato o farina.</div>
<div>
Un canederlo ha un diametro medio di 5-6 cm. Fate delle palle di questa dimensione e poi potete decidere se cuocerle in brodo o in acqua per condirle poi con il burro. Vi consiglio di cuocere quelli con la barbabietola in una pentola separata perchè tendono a perdere un po' di colore e potrebbero tingere i canederli bianchi al formaggio. I canederli sono pronti come qualsiasi gnocco, ovvero quando vengono a galla! Se li servite con il burro, dovrete semplicemente scolarli in un piatto, cospargerli di parmigiano e successivamente di burro fuso. Un pizzico di pepe nel burro a piacere o una fogliolina di salvia. Vista la mole calorica...non ne servirei più di 3 a porzione.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La canzone è un omaggio ad un premio Oscar nazionale nato proprio in Trentino. Con questa canzone vinse la sua terza statuetta dopo aver firmato e trionfato con la colonna sonora di <i>Fuga di mezzanotte</i> e <i>Flashdance. </i>La canzone sotto è invece il pezzo principale di <i>Top Gun</i>.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Bx51eegLTY8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Bx51eegLTY8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Berlin - "<i>Take my breath away</i>"</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-17147102253210788902020-04-15T18:19:00.000+02:002020-04-19T19:02:45.825+02:00Vellutata di asparagi e uovo fondenteIeri sera avevo decisamente bisogno di una coccola. Le fusa di Ziggy non erano abbastanza!<br />
E mi sono ricordato che in congelatore avevo una porzione di vellutata di asparagi che avevo preparato la settimana prima per evitare di avere sprechi. Però mi metteva troppa tristezza mangiare quella zuppetta scongelata da sola e mi sono inventato un modo per cercare di renderla più bella possibile. Ed è li che mi sono ricordato dei fiori che mi aveva regalato qualche mese prima il mio amico Lorenzo. Così, senza nemmeno farlo apposta, ho cucinato e realizzato questo piatto pensando a lui. E il mio cuore si è scaldato grazie alla vellutata ma soprattutto grazie a dei bei pensieri.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjggfGeip3GJJgBl4ZH0YEiHzS66cycFTnUGC5N8hhFDuPbRzsL41MNGEOt1M-SqNP754xNHxJAy58JyYOcqMMANhN9WB82zRMlCL6kBbDHfutGF-ScyT2uacerq2gRvz4sJdYoejHVihc/s1600/ziggyinthekitchenvellutataasparagiuovoincamicia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjggfGeip3GJJgBl4ZH0YEiHzS66cycFTnUGC5N8hhFDuPbRzsL41MNGEOt1M-SqNP754xNHxJAy58JyYOcqMMANhN9WB82zRMlCL6kBbDHfutGF-ScyT2uacerq2gRvz4sJdYoejHVihc/s640/ziggyinthekitchenvellutataasparagiuovoincamicia.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<ul>
<li>1 mazzetto di asparagi (250gr);</li>
<li>1 patata piccola;</li>
<li>1 scalogno;</li>
<li>1 uovo;</li>
<li>fiori edibili secchi;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>1 cucchaio di aceto;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Cominciate con il pulire gli asparagi, tagliando le estremità più coriacee del gambo. Con gli scarti degli aspragi, preparate un brodo, partendo da acqua fredda salata. </div>
<div>
Mondate lo scalogno e la patata. Affettate entrambe finemente e fatele rosolare con un filo di olio in padella. Non devono soffriggere ma semplicemente ammorbidirsi, per cui potete farli anche cuocere con l'aiuto di un mestolino di brodo. </div>
<div>
Quando la patata sarà cotta, aggiungete in padella gli asparagi tagliati a dadini. Non importa il taglio perchè andrà tutto poi frullato. Cuocete aiutandovi sfumando con un pochino di brodo. Aggiustate di sale.</div>
<div>
In un mixer, versate gli asparagi, la patata e lo scalogno e frullate tutto, aggiungendo poco alla volta un po' di brodo, fino ad ottenere una consistenza vellutata. Gli asparagi sono molto fibrosi, per cui difficilmente verrà liscissima. </div>
<div>
In un pentolino portate ad ebollizione dell'acqua con l'aggiunta di un cucchiaio di aceto e un pizzico di sale. Quando sarà a temperatura, con un cucchiaio formate un piccolo vortice dove verserete un uovo intero. Sempre con il cucchiaio, delicatamente, fate ruotare l'uovo accarezzandolo, così che l'albume si avvolga attorno al tuorlo. Fate cuocere 3 minuti e mezzo. </div>
<div>
Versate un po' di vellutata in un piatto e disponete l'uovo al centro. Con un coltello fate un'incisione sull'uovo in modo che esca una goccia di tuorlo fondente. Decorate con qualche petalo di fiore.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Visto che i petali dei fiori sono un regalo di Lorenzo, scelgo una canzone di un artista romano. Il Totti della musica leggera<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/SW74vHivXDA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/SW74vHivXDA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Claudio Baglioni - "<i>Via</i>"</div>
</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-13559993196200359252020-04-13T13:38:00.003+02:002020-04-13T13:39:15.934+02:00Cotture delle carniIn questi giorni sto leggendo tanti libri di cucina, tra cui moltissimi solo di tecnica di cucina pura. Tra le cose che ho studiato maggiormente ci sono le cotture delle carni. Argomento spinoso, soprattutto quando dobbiamo preparare arrosti e filetti pregiati che non vogliamo rovinare. Ci sono cotture di carni su cui è concesso anche un errore pur rimanendo in sicurezza. Ci sono però altre cotture che vanno seguite fedelmente se non vogliamo rischiare la nostra salute.<br />
Una buona cottura è fondamentale per eliminare ogni rischio batteriologico e per poter gustare al meglio il nostro pezzo di carne.<br />
La temperatura, per chi come me non è così esperto da poter riconoscere una cottura solo al tatto, può essere effettuata con una sonda o un termometro. Ci sono anche i termometri a raggi infrarossi che ti permettono di non forare la carne con conseguente fuoriuscita dei succhi. Io ho un termometro classico. La misurazione della temperatura della carne va sempre fatta la dove il calore fa più fatica ad arrivare.<br />
Altro trucchetto fondamentale è quello di terminare la cottura quando sarete arrivati a una temperatura inferiore di 3-5 ° rispetto a quella ottimale. Questo perchè la temperatura continuerà ad aumentare nei momenti immediatamente successivi.<br />
<br />
Di seguito vi riporto le cotture delle principali carni e le loro varianti.<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">MANZO e CARNI ROSSE</span></b><br />
<br />
E' una carne rossa che possiamo gustare anche poco cotta, al sangue. Ci permette di scegliere in maniera arbitraria la cottura che preferiamo. Lo stesso discorso vale per le carni rosse in generale, quindi anche il bovino adulto, il cavallo adulto, l'anatra, il piccione, il cinghiale, il capriolo e il cervo. Diverse sono le varianti di cottura che possiamo sperimentare con il manzo. Di seguito le temperature per tagli come bistecche, filetti o arrosti.<br />
<br />
<ul>
<li><i><b>cottura au bleu</b></i>: è lo stadio precedente alla cottura al sangue. E' una cottura estrema per gli appassionati della "ciccia" cruda. Intorno ai 40°; Si realizza ad alte temperature e per poco tempo. Al tatto risulta molle e la carne al cuore tiepida;</li>
<li><b><i>cottura al sangue</i></b>: tra i 50° e 55°; La cottura è leggermente prolungata rispetto la precedente e la crosta esterna della carne risulta più resistente. La carne al centro è ancora rossa e calda.</li>
<li><b><i>cottura al punto o media cottura</i></b>: tra il 55° e 65°; La cottura è realizzata a temperature inferiori rispetto le precedenti e per un tempo più prolungato. Per omogeneizzare la cottura all'intenro, occorre far riposare la carne qualche minuto. La carne al centro deve essere rosata e calda.</li>
<li><b><i>cottura ben cotta</i></b>: tra i 66° e i 70°. Sopra i 70° il manzo risulta troppo cotto e lo rovinereste. E' una cottura a bassa temperatura e prolungata nel tempo. Al tatto la carne risulta dura e il colore è bruno;</li>
</ul>
<div>
Per quanto riguarda tagli come le costine e la punta di petto, la temperatura consigliata è attorno ai 90° invece, per permettere lo scioglimento del collagene delle ossa. Per un brasato o una carne in umido la temperatura suggerita è su gli 80°-82°.</div>
<div>
<b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div>
<b><span style="font-size: large;">MAIALE</span></b></div>
<div>
<br /></div>
<div>
In questo caso occorre prestare grande attenzione alla cottura di questa carne, in quanto presenta un elevato rischio batteriologico per la nostra salute. La cottura consigliata per i tagli di maiale è di 72°/75°. Per tagli come il filetto di maiale, invece possiamo estremizzare leggermente e osare anche una cottura intorno al 65° per mantenerlo più succoso. Tagli invece più difficili come la punta di petto, le costine vanno trattati come per il manzo a temperature sui 90° per lo scioglimento del collagene.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: large;">POLLO e POLLAME </span>(tacchino, faraona)</b></span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Non ci sono vie di mezzo. Non c'è possibilità di scelta. Il pollo va servito ben cotto e non al di sotto di una temperatura di 75°. La rilevazione della temperatura del pollo va fatta nell'interno della sovracoscia. Quello è il punto dove la temperatura fatica maggiormente ad arrivare. Non stracuocetelo. Il rischio è che diventi troppo stoppaccioso.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>CONIGLIO</b></span><br />
<br />
Si lavora un po' come il pollo. La temperatura ottimale è sui 72°. Troppo cotto risulta poco piacevole. Ho mangiato anche conigli serviti rosati sui 65°-70° molto piacevoli. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b><span style="font-size: large;">VITELLO e AGNELLO</span></b></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per entrambi la temperatura consigliata minima è attorno ai 65°. Devono rimanere leggermente rosati. Possiamo spingerci in cottura fino a temperature di 80° per i pezzi più tenaci.<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">ANATRA e SELVAGGINA</span></b> <span style="font-size: large;"><b>VOLATILE </b></span><b>(Quaglia, fagiano, germano, pernice)</b><br />
<br />
Seguono lo schema di cottura delle carni rosse. La cottura migliore è però la cottura al punto. Quando vogliamo cucinare un petto d'anatra o di un volatile di selvaggina dobbiamo ricordarci di mantenere una cottura bella rosata al centro. Possiamo spaziare da cotture più estreme sui 60° a cotture più rosate e cotte sui 65°. Quando invece si parla di cosce e altre pezzature, la cottura è sui 70°-72°.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>MAMMIFERI DI SELVAGGINA</b></span> (<b>lepre, cinghiale, cervo, daino, capriolo)</b><br />
<br />
Seguono esattamente lo schema della cottura delle carni rosse. Sono carni che se troppo cotte non sono piacevoli. Se preparate in umido, come per il mando, la cottura ottimale è sugli 80°.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>PESCE</b></span><br />
<br />
Il pesce è una di quelle carni che non va assolutamente stracotta se non la si vuole completamente rovinare. Un discorso a parte sul pesce va fatto. Se lo si vuole consumare crudo o bello rosato al centro come nel caso di un filetto di tonno o di salmone, va assolutamente abbattuto. L'abbattimento avviene al di sotto dei 20° sotto 0. Se volete farlo in maniera casalinga, assicuratevi che il pezzo di pesce si congeli per più di 24 h e lasciatelo sgelare in frigorifero prima di utilizzarlo.<br />
La temperatura di un pesce bianco ben cotto è di circa 60°-63°. Per un filetto di salmone arriviamo anche sui 70°. Per le cotture rosate invece vi basterà piastrare e sigillare la carne per pochissimi minuti, in base alla altezza del pezzo di carne.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>ASTICE e CROSTACEI</b></span><br />
<br />
Per quanto riguarda i crostacei, la cottura deve essere sempre accennata. I gamberi, gli scampi, le mazzancolle sono cotte appena prendono colore. Serve giusto una spadellata. Per quanto riguarda gli astici invece la cottura prevede un tempo di 20' per un kg di peso. Significa che mediamente un astice cuoce in 10-12 minuti in acqua bollente, così come su di una griglia.<br />
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-53102171293141089992020-04-11T15:07:00.002+02:002020-04-19T13:56:44.633+02:00Crescia di PasquaDurante la settimana di Pasqua nelle mie zone, ma generalmente in quasi tutte le Marche, si sforna la crescia di Pasqua. Una torta a base di uova, formaggio e pepe che si mangia tradizionalmente la mattina di Pasqua con affettati, uova sode e vino! Tanto vino. Quest'anno, per sentirmi meno solo e meno lontano da casa, ho provato a rifarla. La crescia si fa nel tipico stampo di alluminio da panettone, ma non avendolo, l'ho replicata con una tortiera a cerniera.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1e8owpM18VaSkJPHtEMuB1foCgrm5_G7m7Vgnte3oH0GD_u1GlrkUOE2MYzCNKr0C9-An1ww2P79VP5JWMazZT8fiI3lo6YsbANr6ziX7qnbhFQZFuiMhSQsUrU6kUZi3NpZyQ4PKR6A/s1600/ziggyinthekitchencresciadipasqua.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1e8owpM18VaSkJPHtEMuB1foCgrm5_G7m7Vgnte3oH0GD_u1GlrkUOE2MYzCNKr0C9-An1ww2P79VP5JWMazZT8fiI3lo6YsbANr6ziX7qnbhFQZFuiMhSQsUrU6kUZi3NpZyQ4PKR6A/s640/ziggyinthekitchencresciadipasqua.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>300 gr di farina;</li>
<li>3 uova;</li>
<li>45 gr di lievito di birra fresco;</li>
<li>1 cucchiaio di pepe</li>
<li>1 cucchiaio di sale;</li>
<li>80 gr di parmigiano;</li>
<li>80 gr di pecorino;</li>
<li>200 gr di emmental;</li>
<li>strutto;</li>
<li>latte q.b.;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo con il mescolare le polveri: farina, sale, pepe, formaggi. Sbriciolate il lievito e scioglietelo in un goccio di latte, quanto basta per scioglierlo tutto. Create un buco tra le polveri dove versare le uova e il lievito. Cominciate a mescolare con una forchetta. Poi quando il composto comincerà ad essere più omogeneo, aggiungete l'emmental tagliato a dadini. Verrà un composto molto appiccicoso e colloso. Deve essere così. Prendete una teglia da 24 cm e ungetela bene con dello strutto sui lati e sul fondo. Io, per eccesso di sicurezza, sul fondo metto anche un po' di carta forno e ungo la carta forno con lo strutto. Versateci il composto e lasciate lievitare per 2 ore in luogo asciutto e caldo. Infornate a 200° forno caldo e cuocete per 60 minuti. Se la parte superiore dovesse scurirsi velocemente, finite la cottura con un pezzo di stagnola sopra per non far bruciare.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLVfCZvgOI7IyqFdLyiALSIJg_wRGxWV-ASk48U-xikfLa0Ez7CoYt54h0uSARKwyrBRtSN6CpzJxt1TkuUw3OGPiF5CVL5acwNBxK3s_HXj7euAWU-ffMxtI3A_t2nbeisY9TW6FCAtM/s1600/ziggyinthekitchencresciadipasqua2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLVfCZvgOI7IyqFdLyiALSIJg_wRGxWV-ASk48U-xikfLa0Ez7CoYt54h0uSARKwyrBRtSN6CpzJxt1TkuUw3OGPiF5CVL5acwNBxK3s_HXj7euAWU-ffMxtI3A_t2nbeisY9TW6FCAtM/s640/ziggyinthekitchencresciadipasqua2.jpg" width="512" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Questa canzone mi lascia sempre un po' un senso di malinconia. Una malinconia tipica di qualcuno che pensa ad una cosa bella che però non c'è. Oggi mi sentivo un po' così mentre scrivevo questa ricetta, lontano dalla mia famiglia e solo in questa strana Pasqua.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/AIOAlaACuv4/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/AIOAlaACuv4?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Tracy Chapman - "<i>Fast Car</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-39368708327842815032020-04-08T12:36:00.002+02:002020-04-13T12:14:42.003+02:00Coniglio in porchettaIeri pomeriggio mi sono voluto cimentare in una ricetta di carne che prevedesse un po' di lavorazioni che spesso non ho il tempo di fare. Tra lavoro e vita sociale non abbiamo certo il tempo di preparare un fondo o disossare la carne. Scegliamo ricette più veloci e pratiche. Ma durante queste giornate mi piace sperimentare e testare. Il piatto sembra semplicissimo ma ci sono diversi passaggi e molte lavorazioni tra contonri e carne. Ora vi elenco quali sono:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzXxXF5XL2o5Mm134CkfUBRHEMWHLEgXfF4hWkWZ0WlQW9zs_9uryg5QsqEoZ6kiG8uDKISkNr1G3kdgHDtEHPQrajR4Jqr_dKmYZa089zEvK2N4hd0RGaDywbau3qv-Lf9h67EbvJI2Q/s1600/ziggyinthekitchenconiglioinporchetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzXxXF5XL2o5Mm134CkfUBRHEMWHLEgXfF4hWkWZ0WlQW9zs_9uryg5QsqEoZ6kiG8uDKISkNr1G3kdgHDtEHPQrajR4Jqr_dKmYZa089zEvK2N4hd0RGaDywbau3qv-Lf9h67EbvJI2Q/s640/ziggyinthekitchenconiglioinporchetta.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>2 cosce di coniglio;</li>
<li>4 fette di pancetta;</li>
<li>1 carciofo;</li>
<li>1/4 di una zucca mantovana piccola;</li>
<li>3 asparagi;</li>
<li>1 carota;</li>
<li>1/3 di un porro;</li>
<li>1/2 costa di sedano;</li>
<li>rosmarino;</li>
<li>salvia;</li>
<li>finocchietto selvatico;</li>
<li>menta;</li>
<li>aglio;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>burro;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo con i passaggi più lunghi, ovvero il fondo e la zucca. Con un coltello affilato e adatto disossate le cosce del coniglio. Non è un procedimento difficilissimo. Basta individuare l'osso principale e seguirlo con il coltello. Pulirlo tutto intorno e delicatamente toglierlo. Poi aprite le vostre coscette a libro e battetele con un batticarne. Per non rovinare la carne, copritela con una pellicola e siate delicati. Dovete solamente allargarla un po'. Farcitele con 2 fette di pancetta ognuna e un trito di rosmarino, finocchietto e salvia. Arrotolatele su loro stesse e con uno spago legate il vostro rollè +, lasciando 3-4 cm tra una legatura e un'altra. Questo vi aiuterà poi come guida al taglio. Arrotolate nuovamente in un foglio di pellicola trasparente, stringete bene alle estremità e fate insaporire e compattare in frigorifero.</div>
<div>
Con le ossa delle coscette e tutti gli scarti ottenuti della carne, prepariamo un fondo. In una casseruola fare rosolare bene le ossa. Se fossero troppo grosse, rompetele pure. Non importa se le ossa si attaccano alla casseruola. Anzi, dovete quasi bruciarle un po'. Fatele tostare bene in modo da estrarne tutto il sapore. Preparare 500 ml brodo vegetale con sedano, carota e porro. Quando le ossa sono ben tostate, aggiungete anche qualche pezzo di carota e un po' di porro e fate rosolare anche quelli. A questo punto versate il brodo vedetale e deglassate tutte le bruciature nella vostra casseruola. Fate cuocere a fuoco medio fino a ridurre il brodo. Dovrà rimanervi mezzo bicchiere di fondo di coniglio. Mentre il fondo riduce e la carne si insaporisce, mondate i carciofi. Per non farli annerire preparate una ciotola con dell'acqua e del limone. Una volta pulito il carciofo, mettetelo in acqua e limone. Per pulire il carciofo, rimuovete le foglie esterne, pelate il gambo ma senza tagliarlo e tagliate a metà il carciofo. Rimuovete la barba interna ed eventuali spine. In una padella fate rosoloare uno spicchio di aglio con un filo di olio e aggiungete i carciofi ben scolati e un ciuffo di menta. Fate rosolare e poi aggiungete acqua e coprite con un coperchio, in modo a farli cuocere completamente e ammorbidire bene. Se l'acqua dovesse asciugarsi e il carciofo essere ancora crudo, aggiungetene altra fino a cottura.</div>
<div>
Affettate la zucca e adagiatela su una placca forno. Sfregate le fette di zucca con uno spicchio di aglio, aggiungete rosmarino, olio, sale e fate cuocere a 180° finchè non sarà bella abbrustolita. Spolpate la zucca tenendo solo la parte più morbida e schiacciate con una forchetta, per farne un purè. </div>
<div>
Affettate gli aspragi finemente, tenendo le punte da parte, e fateli sbollentare in acqua salata. Una volta cotti fateli raffreddare in acqua e ghiaccio o semplicemente acqua fredda per fermarne la cottura.</div>
<div>
Nella stessa acqua fate cuocere 3-4 minuti i rollè di coniglio senza srlotolarli dalla pellicola. Questo li renderà ancora più compatti. </div>
<div>
A questo punto il vostro fondo dovrebbe essere ridotto. Filtrate il succo con un colino dentro un biucchiere di un mixer ad immersione. Aggiungete una noce di burro e frullate tutto. </div>
<div>
In una padella calda, con un filo di olio, facciamo rosolare a fuoco abbastanza alto i rollè, chiaramente dopo aver rimosso la pellicola. La porchetta è caratteristica perchè la parte più esterna forma una crosticina. Cerchiamo di replicare lo stesso effetto su tutti i lati. Se avete un termometro, verificate dopo una decina di minuti che il cuore del rollè sia sugli 80 gradi. La padella dovrà sbruciacchiare bene. E' fondamentale per la riuscita della porchetta e della salsa.</div>
<div>
Una volta cotta la carne, togliamola dal fuoco e facciamola riposare un attimo. In questo momento deglassiamo la padella ancora rovente dove abbiamo cotto la carne con il nostro fondo montato al burro. Aiutiamoci con una spatola per deglassare tutta la caramellizzazione della carne e riduciamo la salsa fino a farla diventare setosa e densa.</div>
<div>
Passiamo all'impiattamento. Se qualcosa fosse freddo, mettetelo un attimo dentro il forno caldo o dategli una stemperata al microonde. Fate una quenelle con il purè di zucca arrosto. Tagliate i rollè dove c'è la legatura e rimuovete lo spago. Disponete 3-4 pezzi di coniglio sul piatto. Adagiate un carciofo a lato e dei pezzi di asparagi, insieme alle punte crude. Versate un po' di salsa sulla porchetta senza coprire però completamente, in modo da far vedere il verde del nostro trito interno.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La porchetta è un piatto tipicamente del centro italia, ma principalmente laziale e abruzzese. Per cui ho deciso di mettere il pezzo di un cantante della capitale.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qYukevnNWGs/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/qYukevnNWGs?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Carl Brave - "<i>Regina Coeli</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-70896480554125084622020-04-06T14:09:00.000+02:002020-04-20T16:01:18.496+02:00Fagottelli di carbonara di Heinz BeckOggi è il Carbonara day e io voglio essere sul pezzo. Mi sono voluto cimentare in una ricetta di un idolo assoluto. Uno dei miei chef preferiti in italia. Heinz Beck è il titolare della cucina de La Pergola a Roma. Uno tra gli 11 ristoranti con 3 stelle Michelin del nostro paese. Tra i grandi classici della sua cucina, ci sono questi fagottelli di pasta fresca ripieni di una salsa di carbonara liquida. Super porno! E' una ricetta di un genio, per cui non è facilissima da preparare. Ci sono delle accortezze da seguire. Ma il risultato vale ogni singolo passaggio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLuiKnBHQ1CASbZlR7_76DsOk8VZEgkdCGxYsDj9UqOaUzinwZxdEnWOsy3KneBG1DNbHSd1j620dQZBlO52aJz6_LFch2HU9y5q1e7xINOGc-fQPJMeFBPOnbC4_SEWrFElOAVetuKFE/s1600/ziggyinthekitchenfagottellicarbonaralapergola2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1303" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLuiKnBHQ1CASbZlR7_76DsOk8VZEgkdCGxYsDj9UqOaUzinwZxdEnWOsy3KneBG1DNbHSd1j620dQZBlO52aJz6_LFch2HU9y5q1e7xINOGc-fQPJMeFBPOnbC4_SEWrFElOAVetuKFE/s640/ziggyinthekitchenfagottellicarbonaralapergola2.jpg" width="520" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhudEI-9Em4sgNTXPqdIMQu_QocpoHaKyqnR_5p-amXWWUrln8YLsPKJ1YiOrs3SFiaWgvXabzWsKhImIiL4L1zHIZHKZtaeJW6aMxrPcUkFxALzijQ4b-3jsrMMf9caOBNMgMwtLrf9Ig/s1600/ziggyinthekitchenfagottellicarbonaralapergola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhudEI-9Em4sgNTXPqdIMQu_QocpoHaKyqnR_5p-amXWWUrln8YLsPKJ1YiOrs3SFiaWgvXabzWsKhImIiL4L1zHIZHKZtaeJW6aMxrPcUkFxALzijQ4b-3jsrMMf9caOBNMgMwtLrf9Ig/s640/ziggyinthekitchenfagottellicarbonaralapergola.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti per il ripieno:<br />
<br />
<ul>
<li>3 tuorli;</li>
<li>25 gr di pecorino romano;</li>
<li>10 gr di parmigiano reggiano;</li>
<li>50 gr di panna da montare;</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per la pasta:</div>
<div>
<ul>
<li>1 uovo intero e 1 tuorlo;</li>
<li>80 gr di farina;</li>
<li>40 gr di semola di grano duro rimacinata;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per la guarnizione;</div>
</div>
<div>
<ul>
<li>guaciale;</li>
<li>pecorino;</li>
<li>1 zucchina;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo con il preparare il ripieno. Preparate una casseruola con dell'acqua e portate ad ebollizione. In una ciotola di vetro più grande della casseruola sbattete le uova e i formaggi. Aggiungete il sale e il pepe e posizionate la ciotola sopra la casseruola. Non deve andare a contatto con l'acqua ma solo riceverne il calore. Montate le uova a bagno maria fino a farle diventare una sorta di zabaione. Fate raffreddare. Montate la panna e aggiungetela al compsto di uova freddo. Mettete tutto in alcuni stampini da ghiacciolini, meglio se in silicone, e fate congelare in freezer. Vi consiglio di farli gelare totalmente , sarà più facile maneggiarli quando dovrete chiudere i fagottelli.</div>
</div>
<div>
Preparate ora la pasta fresca. Impastate tutti gli ingredienti e una volta ottenuto un composto omogeneo ed elastico, chiudetelo con una pellicola e fatelo riposare fino a che il ripieno non sarà gelato. Lo potete fare anche la sera prima per la mattina. Stendete la pasta con un mattarello e aiutandovi con un po' di farina (poca) e tagliate delle strisce di pasta della larghezza di 7-8 cm. Poi posizionate i vostir cubetti di ripieno sulle strisce e chiudetele su se stesse. Con una rotella rifilate i vostri fagottelli e chiudeteli unendo gli angoli dello stesso lato, a formare la classica forma.</div>
<div>
riponeteli nuovamente in freezer in attesa di preparare il condimento e che l'acqua per lessarli sia a temperatura. </div>
<div>
In una padella fate rosolare il guangiale e la zucchina tagliata a dadini piccolissimi. Lessate i vostri fagottelli e fateli lucidare in padella con il grasso del guangiale e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Servite con una spolverata di pecorino. Ora divertitevi a guardare esplodere i vostri fagottelli.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy4mxzU7dNf2gsEPAeGPgnjj2Jls0mvVT74XX4FNC_GNfWEHzbHGJaZKA2TaW-uQtUf8nKoUSG1H8SSddvQEQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Un omaggio a questo piatto, un omaggio a questa città e un omaggio alla cultura di questa città che ci rende così grandi in tutto il mondo</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/kVxs-ngkCUU/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/kVxs-ngkCUU?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Antonello Venditti - "<i>Grazie Roma</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-46073463919757672752020-03-29T13:13:00.001+02:002020-04-13T12:13:42.790+02:00Uova alla BenedicteOgni volta che vado a Londra cerco sempre di programmare un brunch in un locale sul Tamigi che si chiama Swan. Fanno le migliori uova alla Benedicte del mondo! Con un muffin sofficissimo, un bacon pazzesco e una salsa olandese da urlo.<br />
Ho approfittato di questo perido di quarantena per provare a realizzare qualcosa di simile. Al posto della olandese ho preparato una bernese, e ho fatto una versione vegetariana...per stare leggeri! Rido da solo...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT7mWavGDls5-9kjGPJLS7xDVJsUCjvsTvlJSlWlwF-JwEsMxSe583jO8r1H1FbOu8YDKyi3ULgcdt0rgGXoQwK_1IBeCeD-V0r3NE13a6ZI07eSwnp4XCD-gwlwVkvxHnxrN__8XxpQs/s1600/ziggyinthekitchenuovabenedicte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT7mWavGDls5-9kjGPJLS7xDVJsUCjvsTvlJSlWlwF-JwEsMxSe583jO8r1H1FbOu8YDKyi3ULgcdt0rgGXoQwK_1IBeCeD-V0r3NE13a6ZI07eSwnp4XCD-gwlwVkvxHnxrN__8XxpQs/s640/ziggyinthekitchenuovabenedicte.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Ingredienti per la salsa bernese:<br />
<br />
<ul>
<li>2 tuorli;</li>
<li>5 cucchiai di vino bianco;</li>
<li>3 cucchiai di aceto di vino bianco;</li>
<li>2 rametti di dragoncello;</li>
<li>1 scalogno;</li>
<li>100 gr di burro;</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per le uova alla benedicte:</div>
<div>
<ul>
<li>2 uova;</li>
<li>spinacini;</li>
<li>due panini tipo da hamburger;</li>
<li>aceto di vino bianco;</li>
<li>sale grosso;</li>
</ul>
<div>
Cominciamo dalla salsa. Tritate finemente lo scalogno e il dragoncello. Tenete un pizzico di dragoncello da parte per la decorazione della salsa. In un padellino fare bollire l'aceto, il vino, lo scalogno e il dragoncello tritati fino a far evaporare merà del liquido. Filtrate e lasciate raffreddare. </div>
</div>
<div>
Sciogliete il burro a bagno maria o nel microonde. In una ciotola di vetro sbattete le uova con un pizzico di sale e di pepe. Prendete una casseruola, riempitela d'acqua e portate a bollore. Abbassate leggermente il fuoco e cominciate a montare le uova a mano con una frusta, a bagno maria. Aggiungete a filo il liquido acidulo preparato prima e il burro e continuate a montare. La ciotola di vetro non deve stare sempre a contatto con l'acqua. Dovete giocare con il calore appoggiandola e togliendola continuamente. Ci vorranno una decina di minuti per montare l'uovo fino a farlo diventare della consistenza di uno zabaione. Una volta montato aggiungete il dragoncello messo da parte prima.</div>
<div>
Preparate due uova in camicia. Il procedimento è sempre quello. In un pentolino portate ad ebollizione l'acqua e acidulatela con due cucchiai di aceto e un pizzico di sale grosso. L'acqua non deve bollire ma essere ad una temperatura di 85-90 gradi, per cui abbassate la fiamma e con un cucchiaio accarezzate leggermente l'acqua creando un piccolo vortice. Rompete l'uovo in una ciotolina e versatelo al centro del vortice. Date un'altra girata con il cucchiaio e lasciate cuocere 2-3 minuti a seconda della grandezza dell'uovo. Scolate con una schiumarola e asciugate con un pochino di carta.</div>
<div>
Adagiate le uova sue due panini leggermente abbrustoliti e degli spinacini. Nappate con la vostra salsa bernese e godetevi il brunch.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAktrIgVKXVn7aOvFBNFWTttcsliGjQu2oL3DfsapgBd7mAKi7SIAwqJAipzbhkWQwyBmwQ8c4EIvRCbRHRqQGNsV3cQmNwbO_qWi3pmw7tFfObO4prhN1vRJKcSV-P2z5ZAh9Kf-uSuc/s1600/ziggyinthekitchensalsabernese.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAktrIgVKXVn7aOvFBNFWTttcsliGjQu2oL3DfsapgBd7mAKi7SIAwqJAipzbhkWQwyBmwQ8c4EIvRCbRHRqQGNsV3cQmNwbO_qWi3pmw7tFfObO4prhN1vRJKcSV-P2z5ZAh9Kf-uSuc/s400/ziggyinthekitchensalsabernese.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ci vuole una canzone che ci faccia ballare un po' mentre laviamo tutte le nostre ciotoline e per smaltire il piattino...che ne dite?</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/WDswiT87oo8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/WDswiT87oo8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Blur - "<i>Girls and Boys</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-77858165491042848682020-03-24T16:59:00.001+01:002020-04-20T15:42:13.709+02:00Torta di meleOggi vi ho preparato il dolce perfetto per un tè delle 5. Una torta di frolla con un ripieno di mele morbido e cremoso. Non è la classica ciambella ma è una sbricolata. Potete prepararla anche con mezza dose di quella che andrò a darvi io. Basta semplicemente cambiare lo stampo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrfIHBi4OzTmXFGyXbY7WjR8E3OcZLCYIePM6d6TxN0BOT_E7lyPBQrpOwLbVJZ4_veX2sIpfPOUi0qw73AM0h0yw21YB_qFHyIOMwJ-danrsvOCAsap9I7AC9vDO0J0ZaUWEMlktu-oo/s1600/ziggyinthekitchentortadimelesbriciolata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrfIHBi4OzTmXFGyXbY7WjR8E3OcZLCYIePM6d6TxN0BOT_E7lyPBQrpOwLbVJZ4_veX2sIpfPOUi0qw73AM0h0yw21YB_qFHyIOMwJ-danrsvOCAsap9I7AC9vDO0J0ZaUWEMlktu-oo/s640/ziggyinthekitchentortadimelesbriciolata.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti per la frolla;<br />
<br />
<ul>
<li>400 gr di farina 00;</li>
<li>150 gr di zucchero;</li>
<li>1 bustina di lievito;</li>
<li>2 uova;</li>
<li>120 gr di burro;</li>
</ul>
<div>
Ingredienti per il ripieno;</div>
<div>
<ul>
<li>3 mele verdi;</li>
<li>80 gr di zucchero;</li>
<li>il succo di un limone;</li>
</ul>
<div>
In una ciotola unite farina, zucchero e lievito. Date una mescolata alle polveri. A questo punto aggiungete due uova intere e il burro a dadini freddo. Mescolate con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso a briciole grosse. Lasciate riposare qualche 10 minuti in frigorifero.</div>
</div>
<div>
Intanto sbucciate le mele e tagliatele a dadini. In una padella aggiungete le mele, lo zucchero e il succo di limone. Fate cuocere per 8-10 minuti.</div>
<div>
Prendete una teglia da 26 cm (per la mezza dose uso uno stampo da 20 cm). Tagliate un cerchio di carta forno della stessa misura della vostra teglia e foderateci lo stampo. Versate metà della vostra frolla all'interno e schiacciatela un po con le mani per fare una base. Fate un piccolo bordo alla base. Ricoprite con le vostre mele cotte in padella. Per ultimo sbriciolateci sopra la rimanente parte di frolla, stando attenti a sigillare leggermente ai bordi. </div>
<div>
Infornate per 35-40 minuti a 180° forno statico. </div>
<div>
Lasciate raffreddare completamente prima di sformare la torta e spolverate con zucchero a velo.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUxNC3wa_A_3C2mwAnU3Dy-oMz4VmDsedhYqTZF4s0yGdCjaVSQduj1YcTGvR9OSdL4bST-jhHSlYs4e49HAFHmpM3aL_rI4IP9NxD4nUwPIA2G4W19_U8K53-_XFErNjG4TIQiZrMQ2E/s1600/ziggyinthekitchentortadimelesbriciolata2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUxNC3wa_A_3C2mwAnU3Dy-oMz4VmDsedhYqTZF4s0yGdCjaVSQduj1YcTGvR9OSdL4bST-jhHSlYs4e49HAFHmpM3aL_rI4IP9NxD4nUwPIA2G4W19_U8K53-_XFErNjG4TIQiZrMQ2E/s400/ziggyinthekitchentortadimelesbriciolata2.jpg" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
La canzone per eccellenza adatta a questa torta.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/X4RDB-mMDJg/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/X4RDB-mMDJg?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Madonna - "<i>America Pie</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-12587385684741881342020-03-21T13:53:00.000+01:002020-04-13T12:15:38.528+02:00MinestroneEsiste un piatto che, solo a nominarlo, riesce a scaturire un mix tra disgusto e tristezza. Il mitologico minestrone. Quante volte la vostra mamma vi ha messo in tavola zuppiere piene di tristissimi brodini con verdure stracotte galleggianti? Quante buste di minestroni congelati avete acquistato in preda a raptus dietetici dentro ai supermercati, per poi puntualmente lasciarle brinare nel congelatore? La leggenda narra che il Titanic sia affondato dopo lo scontro con un iceberg di minestrone congelato.<br />
<div>
Bene! Oggi facciamo un minestrone buono come una fiorentina e bello come Laetitia Casta.</div>
<div>
Per fare grandi piatti, non servono per forza carne e pesce. Giocare con i colori e le consistenze delle verdure può stupirvi.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPfcY4owhgjE2aP22JrvkKTLNmw763zFp1A14rCoM9irUe9YsXuhQrEU2d_Xw3QlFYFO_Kgah8eVuwd8z3_x7N2RLgpIu_m_KZ8dU_FSGuMAHNdFNCKMs8yxfIG1XZOB951h19cHAX_6o/s1600/ziggyinthekitchenminestrone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1281" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPfcY4owhgjE2aP22JrvkKTLNmw763zFp1A14rCoM9irUe9YsXuhQrEU2d_Xw3QlFYFO_Kgah8eVuwd8z3_x7N2RLgpIu_m_KZ8dU_FSGuMAHNdFNCKMs8yxfIG1XZOB951h19cHAX_6o/s640/ziggyinthekitchenminestrone.jpg" width="512" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div>
<br />
<a name='more'></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ingredienti per due persone</div>
<div>
<ul>
<li>1 mazzetto di 10 asparagi;</li>
<li>1 patata;</li>
<li>2 zucchini piccoli con i loro fiori;</li>
<li>5 baccelli di piselli;</li>
<li>1 carota;</li>
<li>10 pomodorini gialli;</li>
<li>timo;</li>
<li>2 cipollotti;</li>
<li>1 carciofo;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>olio di semi per friggere;</li>
<li>sale;</li>
<li>zucchero;</li>
</ul>
<div>
Pulite gli asparagi, semplicemente spezzandoli in due. Con lo scarto, ovvero il gambo che è troppo coriaceo per essere mangiato, preparate un brodo leggero. Tagliate tutte le punte spaccandole a metà e mettetele da parte. Il gambo commestibile invece tagliatelo a losanghe.</div>
</div>
<div>
Talgiate i pomodorini gialli a metà, disponeteli su di una placca da forno e cospargete di sale e zucchero nella stessa quantità. Basterà un cucchiaio a testa. Condite con un pochino di olio e un rametto di timo. Infornate a 200° fino a far appassire.</div>
<div>
Affettate i cipollotti abbastanza spessi e tagliate anche la loro parte verde, se avete dei cipollotti freschi. Pelate la carota e tagliatela a cubetti. Fate lo stesso con la patata.</div>
<div>
Tagliate gli zucchini a rondelle e private i fiori di zucca dei loro pistilli. Infine sbucciate i pisellini. Ora avete tutte le vostre verdure pulite in linea e preparare il piatto sarà un gioco da ragazzi.</div>
<div>
Prendete un padella, versate un filo di olio e fare rosolare leggermente uno dei due cipollotti (senza la parte verde) e la patata. Quando la patata sarà appassita, aggungiate gli asparagi (ma non le punte) e fate cuocere tutto. Se serve sfumate con il brodo preparato con il gambo degli asparagi. Una volta cotti, frullate tutto con il vostro brodo come se doveste preparare una vellutata di asparagi. La consistenza deve essere leggermente più liquida. Aggiustate di sale e mettete da parte. </div>
<div>
Nella stessa padella dove avete cotto gli asparagi, versate la carota a cubetti e lasciate leggermente cuocere. Poi aggiungete il secondo cipollotto con anche la sua parte verde. Quando anche questo sarà appassito, aggiungete gli zucchini a rondelle e fate cuocere. Salate leggermente. Le verdure devono semplicemente ammorbidirsi e non stracuocere. Devono rimanere croccanti. Mentre le verdure cuociono, fate scaldare l'olio di semi per friggere. Spegnete le verdure in padella, aggiungete le punte degli asparagi (così che il calore le cuocia leggermente) e dedicatevi al fritto. Pulite il carciofo, tenendo solo il cuore. Tagliatelo in due e friggentelo fino a farlo diventare croccante. Non dovete ne infarinarlo ne pastellarlo. Stessa cosa fate con i petali di uno dei fiori di zucca. Asciugate bene il fritto e salatelo.</div>
<div>
Passiamo ora alla composizione del piatto. Disponete sul fondo un mestolo di vellutata di asparagi e patata. Disponete sopra le verdure spadellate, facendo attenzione a non rovinare le punte di asparago. Aggiungete qualche petalo di fiore crudo e i pisellini semplicemente sgranati ma anche essi crudi. Posizionate qualche pomodorino appassito e infine i vostri fritti, fiore e carciofo. Un filo di olio e avrete ottenuto un capolavoro.<br />
<br />
Ricetta total green, canzone total green....</div>
<div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2J4G4NJHnt8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/2J4G4NJHnt8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Pinguini Tattici Nucleari - "<i>Verdura</i>"</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-42086412023866106522020-03-18T16:50:00.000+01:002020-05-05T17:59:45.976+02:00Avocado toast con ndujia, crudo di salmone e uovo barzotto frittoNon immaginatevi il classico avocado toast. Piuttosto pensate ad un piatto fusion dove si mescolano sapori e consistenze diverse. La ricetta è praticamente inesistente, ma volevo condividere con voi il trucco per realizzare uova barzotte perfette.Sono una garanzia di successo nel caso voleste preparare la colazione a qualcuno di speciale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6EeOfvWAswcf9-FJdPkBZTPzvH3DVNGsEQCTx-ZQHnYGDNiGrDxSo8aXiTRqMBS6j6ZSBsbgeRuSovD5CfqJMNW89-F5gfL27x9VApC9-1sxa2ultzNA38emYlYVDvTJ9VK_tEbsbUUI/s1600/ziggyinthekitchenavocadotoast.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6EeOfvWAswcf9-FJdPkBZTPzvH3DVNGsEQCTx-ZQHnYGDNiGrDxSo8aXiTRqMBS6j6ZSBsbgeRuSovD5CfqJMNW89-F5gfL27x9VApC9-1sxa2ultzNA38emYlYVDvTJ9VK_tEbsbUUI/s640/ziggyinthekitchenavocadotoast.jpg" width="512" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a>Ingredienti:<br />
<ul>
<li>2 fette di pane nero di segale;</li>
<li>1 avocado maturo;</li>
<li>1 lime;</li>
<li>2 uova fresche;</li>
<li>pane grattugiato qb;</li>
<li>100 gr di salmone crudo abbattuto;</li>
<li>1 cucchiaio di ndujia;</li>
<li>olio di semi di girasole;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>sale;</li>
</ul>
<div>
Tagliate l'avocado, privatelo del nocciolo e in una ciotola versate tutta la polpa. Condite con un filo d'olio, un pizzico di sale e il succo di un lime. Solitamente aggiungo qualche goccia di tabasco, ma in questa ricetta ho preferito aggiungere piccantezza con la ndujia ma lo vedremo dopo. Aiutandovi con una frusta o una forchetta, schiacchiate tutta la polpa dell'avocado per ottenere una crema. </div>
<div>
Prepariamo ora l'uovo barzotto. In un pentolino, portare ad ebollizione l'acqua e immergeteci un uovo. Lasciatelo cuocere per 5 minuti e 30 secondi. Se è un uovo grandicello, di campagna, anche un minuto in più. Una volta scaduto il tempo, toglietelo dall'acqua bollente ed immergetelo in una ciotola con acqua e giaccio per fermarne la cottura. Se non doveste avere il giacchio, lasciatelo raffreddare sotto il getto di acqua corrente del rubinetto del lavello. Delicatamente rompete il guscio dell'uovo nella parte superiore, ovvero la più piccola dell'uovo, e sempre delicatamente sgusciate l'uovo. In 5 minuti e mezzo l'albume sarà completamente sodo e cotto, ma il tuorlo sarà invece fondente. per cui l'uovo risulterà molto morbido e delicatissimo. Se nn fate attenzione e se cominciate a sgusciarlo dalla parte laterale rischiate di romperlo in due. Se dovesse venir via qualche pezzettino di albume mentre lo pelate, non è un problema. Una volta sgusciato avrete il vostro uovo barzotto perfetto che potete consumare già così. Ma noi oggi vogliamo esagerare e lo friggeremo. Portate a temperatura (150°) dell'olio di semi di girasole in un pentolino. Deve essere sufficente ad immergere il vostro uovo. Rompete il secondo uovo in un piatto e sbattetelo bene. In un altro piatto invece versate il pane grattugiato. Delicatamente impanate il vostro uovo barzotto in questa sequenza: uovo-pane-uovo-pane. Con l'aiuto di una schiumarola, immergetelo nell'olio e friggetelo per una decina di secondi fino a dorarlo. Fuori diventerà croccante ma dentro rimarrà morbido. </div>
<div>
Tagliate il salmone crudo a cubetti e conditelo con pochissimo sale e pochissimo olio. IL salmone deve essere rigorosamente abbattuto.</div>
<div>
Tostate il pane nero e spalmateci sopra la ndujia. Sopra, con un cucchiaio, aggiungete la crema di avocato e poi la tartare di salmone. Infine tagliate il vosto uovo barzotto fritto a metà e adagiatene una metà su ogni fetta di pane. Il vostro nuovo cavallo di battaglia per i brunch home made è pronto.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La colazione dei campioni....</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/J3s0y-wve3E/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/J3s0y-wve3E?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
TheGiornalisti - "<i>Maradona y Pelé</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-21452410373582687082020-01-23T16:40:00.000+01:002020-04-20T15:53:02.184+02:00Poké BowlE dopo cinese, indiano, messicano, giapponese, thai...la nuova frontiera del cibo etnico è l'hawaiiano. Voi mi chiederete...cosa mangiano nelle Hawaii di così tipico e caratteristico?<br />
Avete presente quelle ciotole di riso bianco ricoperte di verdure, frutta e pesce? Bene. Si chiamano Poké bowl e sono il mio pranzo in ufficio preferito.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixp84V_C7UTP6lVyUvklV7NUkxGZ1duOa02uOFnndlAKblaGad8JvFxSubB2ptLGqH3fI_aNl9wkQi-ZlrpfKPsqMK9gxCCn1mLXaf63VJSxzBKfV-EI4_mTICLy6Wqlt2Y8A1SaET5nM/s1600/ziggyinthekitchenpokebowl.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixp84V_C7UTP6lVyUvklV7NUkxGZ1duOa02uOFnndlAKblaGad8JvFxSubB2ptLGqH3fI_aNl9wkQi-ZlrpfKPsqMK9gxCCn1mLXaf63VJSxzBKfV-EI4_mTICLy6Wqlt2Y8A1SaET5nM/s640/ziggyinthekitchenpokebowl.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<ul>
<li>50-60 gr di riso per sushi;</li>
<li>2 cucchiai di aceto di riso;</li>
<li>1 cucchiaino di zucchero;</li>
<li>1 cucchiaino di sale;</li>
<li>100 gr pesce crudo abbattuto (salmone, tonno, ricciola, pesce spada)</li>
<li>30 gr di edamame;</li>
<li>la metà di un mango poco maturo;</li>
<li>la metà di un avocado;</li>
<li>10 anacardi;</li>
</ul>
<div>
Fate lessare il riso in acqua bollente non salata. Io ho un praticissimo cuoci riso per microonde e solitamente uso quello. Aggiungo 250-300 ml di acqua per 60 gr di riso e faccio cuocere per 10-11 minuti a 800Watt fino a fare asciugare completamente il liquido. Per ogni 60 gr di riso, scaldate 3 cucchiaini di aceto di riso e mescolateci un cucchiaino di zucchero e uno di sale. Condite il riso con questa sorta di salamoia e lasciate raffreddare.<br />
Fate lessare 30 gr di edamame. Io utilizzo quelli surgelati per praticità. Tagliate a cubetti la metà di un mango poco maturo, quasi acerbo e affettate un avocado, anche questo poco maturo. Preparate una tartare con il vostro pesce preferito. Vi consiglio di non condire il pesce e di lasciarlo al naturale.<br />
Componete la vostra ciotola pokè disponendo sopra al riso tutti gli ingredienti separati. Lavorate a sezioni. Al centro, se volete, aggiungete un po' di frutta secca come arachidi o anacardi.<br />
<br />
Per una ricetta asiatica come questa ho deciso di abbinare un cantante che mi ricorda molto l'oriente. Sembra un piccolo manga.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/0FHtI9wx2Dc/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/0FHtI9wx2Dc?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Gazzelle - "<i>Polynesia</i>"</div>
</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-56252907808572871342019-11-28T17:48:00.002+01:002020-04-19T14:10:56.000+02:00Curry di zucca e ceciLa mia amica Chiara è una grandissima estimatrice di quello scappato di casa di Jamie Oliver. Ha addirittura dei libri....le foreste pluviali si vendicheranno per questo. Durante i nostri Giovedì X Factor spesso capita che mi prepari una di queste "originalissime" ricette. La mia preferita è decisamente il curry di zucca e ceci, che oggi vi propongo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD8vLPWBcasNc4jc45QXIh-lQmbnPcXC0E5b6SbkhmFUFTSeav_ra49skBzR8zKDO1Nf2kKYFS_Ud_jdOTEV4FYTizyOroKJrGp3USBhLFQUUZPKUnvPg6rdUbewBmYVdz01yxoLc0HBw/s1600/ziggyinthekitchencurrydizuccaececi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD8vLPWBcasNc4jc45QXIh-lQmbnPcXC0E5b6SbkhmFUFTSeav_ra49skBzR8zKDO1Nf2kKYFS_Ud_jdOTEV4FYTizyOroKJrGp3USBhLFQUUZPKUnvPg6rdUbewBmYVdz01yxoLc0HBw/s640/ziggyinthekitchencurrydizuccaececi.jpg" width="476" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>300 gr di zucca;</li>
<li>1 cipolla bianca;</li>
<li>200 gr di ceci;</li>
<li>1 bicchiere di acqua;</li>
<li>2 rametti di rosmarino;</li>
<li>1 cucchiaio di preparato per curry (io uso un preparato ottimo del Madacascar)</li>
<li>1 cucchiaio di salsa di soia;</li>
<li>olio EVO;</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
Affettate grossolanamente la cipolla e fatela rosolare con un bel giro di olio in una padella ampia antiaderente. Una volta appassita, e non soffritta, aggiungete la zucca tagliata a dadini da circa 2 cm. Devono essere piccoli ed uguali per permettere una cottura veloce ed uniforme. Aggiungete due rametti di rosmarino e fate cuocere 10 minuti a fuoco medio. Quando la zucca sarà leggermente ammorbidita, togliete il rosmarino e aggiungere una lattina di ceci precotti e ben scolati. </div>
<div>
A questo punto aggiungete il curry e spadellate per mescolare tutto. Cercate di spadellare sempre e non usare cucchiai o mestoli per non frantumare troppo la zucca. Unite un cucchiaio di salsa di soia ad un bicchiere di acqua, mescolate tutto e aggiungente in padella per ultimare la cottura. Una volta asciugata l'acqua, la zucca dovrebbe essere cotta. Servite in una ciotola con un ciuffo di rosmarino o volendo con qualche anacardo o arachide tostato.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Visto che piace tanto alla mia amica Chiara (a me un po' meno) e che ha pure i capelli arancio come la ricetta, la canzone è di Ed Sheeran.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/JGwWNGJdvx8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/JGwWNGJdvx8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Ed Sheeran - "<i>Shape of you</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-25780546009549207662019-10-18T17:40:00.001+02:002020-04-19T14:11:17.284+02:00Verdure cremoseAvete presente quelle sere quando apri il frigorifero e si sente l'eco del brontolio della vostra pancia?<br />
Ecco...questa è la tipica ricetta che vi salverà la cena...e forse la vita! :)<br />
Bastano poche verdure e un pezzo di feta. Tutti abbiamo qualche verdura destinata ad appassire in frigorifero e io ho sempre un po' di feta in frigorifero. In primis perchè è buona. Poi perchè è versatile (si può magiare cruda o cotta), è light, è saporita e ha date di scadenza lunghissime.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEFdkShTVdIZUHyuTfWbUaNG-YTBFhGyfloGoa1X0nxHK699Cxqjmi70wgP4_dcvlnlTNnSYQYxpkPLIWukod4RYa4Sv4Pvj5bEOMGZ1XnMgKMlmlZPConWYUBPi7JrCKyunOYQ24zXKs/s1600/ziggyinthekitchenverdurespadellateconfeta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEFdkShTVdIZUHyuTfWbUaNG-YTBFhGyfloGoa1X0nxHK699Cxqjmi70wgP4_dcvlnlTNnSYQYxpkPLIWukod4RYa4Sv4Pvj5bEOMGZ1XnMgKMlmlZPConWYUBPi7JrCKyunOYQ24zXKs/s640/ziggyinthekitchenverdurespadellateconfeta.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
<ul>
<li>1 zucchina;</li>
<li>1 carota;</li>
<li>1 peperone giallo;</li>
<li>1 pomodoro cuore di bue;</li>
<li>1 cipolla rossa;</li>
<li>origano;</li>
<li>100 gr di feta;</li>
<li>olio EVO;</li>
</ul>
<div>
Tagliate le cipolla grossolanamente e fatela rosolare in una casseruola a fuoco basso per non bruciarla. Una volta che sarà appassita, aggiungete il peperone tagliato a losanghe. A questo punto alzate il fuoco. Vi consiglio di cuocere le verdure a fuoco alto per ridurre al minimo il tempo di cottura ed eventualmente dare una piccola sruciacchiata per una nota ancora più saporita al piatto. Tagliate ora le carote a bastoncino e unitele a peperoni e cipolla. A seguire le zucchine tagliate a rondelle e in ultimo il pomodoro tagliato a cubetti. Tagli diversi delle verdure permettono di rendere il piatto molto più appetibile e bello. Ricordiamoci che sono verdure saltate e non caviale e ostriche. Insaporite con origano fresco. Non aggiungo sale perchè dopo andrò a mantecare le verdure con la feta, che è già particolarmente salata. </div>
<div>
Tagliate a cubetti la feta e unitela alle verdure. Spadellate fino a che la feta non si sarà sciolta e avrà formato una cremina tutta attorno alle verdure.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per questa ricettina facile ho scelto una canzone banale, semplice ma di effetto. Come il nostro piatto. La rivelazione di X Factor 2019</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/QPrwRvCjzfk/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/QPrwRvCjzfk?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Nuela - "<i>Carote</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-65217905907054483802019-10-11T17:24:00.000+02:002020-04-19T14:11:46.356+02:00Burger vegetarianiRicetta super acchiappa like! Ormai gli hamburger vegetali sono stati ampiamente sdoganati sul mercato. In ogni città esiste almeno un ristorante o un fast food che propone questa versione. Spesso e volentieri mi capita di vedere colleghi e amici acquistare quelli industriali al supermercato. Per realizzarli a casa ci vogliono veramente pochi minuti e pochissimi euro. E vi assicuro che il risultato è decisamente meglio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEine6iKy6IZPtBKYMTyXxRYcqalrK3v9CtZSA8YWsWgK0wqZzgoSZMNqztpBFoCWuJd91rEucemaYJbgckgFAyyMye8Vp7qcoEoP7sUV9NekAuEd0zubJy4EPYBm8zcYgahv9paVJ6SbMo/s1600/ziggyinthekitchenveggieburger.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEine6iKy6IZPtBKYMTyXxRYcqalrK3v9CtZSA8YWsWgK0wqZzgoSZMNqztpBFoCWuJd91rEucemaYJbgckgFAyyMye8Vp7qcoEoP7sUV9NekAuEd0zubJy4EPYBm8zcYgahv9paVJ6SbMo/s640/ziggyinthekitchenveggieburger.jpg" width="512" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti:<br />
<ul>
<li>200 gr di mais in lattina;</li>
<li>200 gr di piselli in lattina;</li>
<li>200 gr di ceci in lattina;</li>
<li>200 gr di faglioli in lattina;</li>
<li>2 cucchiai di senape;</li>
<li>3 cucchiai di pane grattugiato;</li>
<li>erbe aromatiche (basilico, origano, erba cipollina);</li>
<li>sale e pepe;</li>
</ul>
<div>
In un mixer capiente, versare i vostri legumi, precedentemente sgocciolati e sciacquati sotto acqua corrente. Frullate tutto fino a non avere più legumi interi. Aggiungete le erbe aromatiche. Se non ne avete, andrà benissimo un cucchiaino di curry o curcuma o paprica. Aggiungete anche 2 cucchiai di senape e frullate nuovamente tutto. Aggiungete ora il pane grattugiato e date un'ultima mescolata. Se l'impasto è ancora troppo morbido per essere lavorato, aggiungete altro pane o un cucchiaio di farina.</div>
<div>
Con le mani umide, prendete un po' di impasto e formate una piccola polpetta. Schiacciatela poi leggermente per farle prendere la forma del classico burger. In una bistecchiera calda, adagiate i vostri burger e fateli cuocere per 10 minuti girandoli di tanto in tanto.</div>
<div>
Potete poi servirli con una insalatina o come classici burger dentro un bun, con un po' di salse.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per un piatto così vegetariano...la canzone perfetta è dei Pinguini Tattici Nucleari:</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2J4G4NJHnt8/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/2J4G4NJHnt8?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Pinguini Tattici Nucleari - "<i>Verdura</i>"</div>
Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1376807626461300883.post-9008174513395412342019-09-18T16:53:00.000+02:002020-04-20T16:00:07.594+02:00Pizza rustica con crudo, stracciatella e fichi<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Io ho una sorta di venerazione per la pasta sfoglia da quando sono piccolo. Mi piace da impazzire ripiena o sotto forma di piccoli salatini. Ci preparo le pizzette o la utilizzo per fare una millefoglie dolce. Questa ricetta è un mix tra una pizza e una torta rustica. E' semplicissima da preparare ed è perfetta anche come pranzo da portare in ufficio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnSozXc4uLiWaf3Em7MIQ1Z4mpoksbQ7BkoFok4umMDvQtUYbCrf2KjhFeI3AFlF3YG0pMBWcfPtNix6gTeGjv_GPzPU0mKt_7P7n8F2tJw0VSMmeg40v1_-Smh2_qqtegoxOprvP_VSM/s1600/ziggyinthekitchenpizzarusticaconcrudostracciatellafichi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnSozXc4uLiWaf3Em7MIQ1Z4mpoksbQ7BkoFok4umMDvQtUYbCrf2KjhFeI3AFlF3YG0pMBWcfPtNix6gTeGjv_GPzPU0mKt_7P7n8F2tJw0VSMmeg40v1_-Smh2_qqtegoxOprvP_VSM/s640/ziggyinthekitchenpizzarusticaconcrudostracciatellafichi.jpg" width="512" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ingredienti:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>rotolo di pasta sfoglia di forma rotonda;</li>
<li>4-5 fichi piccolini;</li>
<li>stracciatella di bufala;</li>
<li>crudo di parma dolce;</li>
<li>sale e pepe;</li>
<li>succo di limone;</li>
<li>olio EVO;</li>
</ul>
<div>
Tagliate 2 o 3 fichi e fateli cucinare in padella con un filo d'olio, qualche goccia di succo di limone, un pizzico di sale e uno di pepe; Quando saranno belli ammorbiditi, schiacciateli con una forchetta e mettereli da parte. </div>
<div>
Srotolate la vostra pasta sfoglie e create un piccolo bordo tutto intorno (se non trovate la sfoglia tonda, prendete quella rettangolare e disegnate un cerchio con il piatto. I ritagli invece spennellateli con un po' d'uovo, aggiungete una spolverata di parmigiano e fateli cuocere in forno come salatini). Una volta fatta la vostra cornice, spalmate la base della vostra pizza con i fichi spadellati e schiacciati e aggiungete qualche ciuffo di stracciatella. Infornate a 170° fino a far dorare bene la pasta sfoglia. Una volta sfornata la pizza, lasciatela raffreddare leggermente e poi finite di condirla con qualche spicchio di fichi freschi, il crudo di parma dolce e altri ciuffetti di stracciatella fresca.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il fico è per eccellenza un frutto settembrino. Questa canzone in origine è della PFM, ma ho sempre adorato questa versione di Cristiano Godano e dei suoi Marlene Kuntz</div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ArTxnjbahIA/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ArTxnjbahIA?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
Marlene Kuntz - "<i>Impressioni di Settembe</i>"</div>
<div>
<br /></div>
<br />
<br />Guido Marcohttp://www.blogger.com/profile/00031768158897640979noreply@blogger.com0