La
bottarga è uno dei frutti del mare più buoni e particolari. Si tratta di uova
di tonno o muggine pressate ed essiccate fino ad ottenere una sorta di
insaccato da grattugiare. Il segreto per fare un'ottima pasta con la bottarga è
lo stesso per ottenere un ottimo cacio e pepe, ovvero l'acqua di cottura. Vi
aiuterà a sciogliere la bottarga e a creare una cremina meravigliosa. Il fiore
di zucca è un plus che donerà al piatto un tocco di croccantezza e di
fragranza.
Ingredienti per 1 persona:
- 80 gr di spaghetti n° 11 trafilati al bronzo;
- 1 filetto di bottarga di tonno da grattugiare o polvere di bottarga di tonno;
- 1 spicchio di aglio;
- 2 fiori di zucca;
- 2 cubetti di mozzarella;
- 2 acciughe;
- farina;
- acqua frizzante;
- Olio di semi per friggere;
- Olio EVO;
- sale e pepe nero;
Soffriggere l'aglio in camicia con olio EVO. Una volta rosolato l'aglio eliminatelo e grattugiate abbondante bottarga. Non lesinate! E' un ordine! Lessare in abbondante acqua salta la pasta e prima di scolarla, tenere da parte due colini di acqua di cottura. Cuocete la pasta 2 minuti in meno per finire la cottura in padella. Mescolate la pasta con la bottarga e l'olio e aggiungere poco alla volta un po' dell'acqua di cottura. Mantecate la pasta fino ad ottenere una cremina che magicamente l'amido della pasta con la bottarga creeranno.
Per i fiori di zucca fritti, pulite i fiori del gambo e del pistillo giallo interno. Farcite il fiore di un cubetto di mozzarella e una acciuga e tuffatelo in una pastella formata da farina e acqua frizzante. Se nella pastella aggiungerete un pizzico di lievito secco (anche quello per dolci non vanigliato va bene), la pastella sarà più leggera e gonfierà maggiormente.
Friggete i fiori in abbondante olio di semi bollente.
Servite creando un nido di spaghetti, aiutandovi arrotolandoli su di una pinza. Se i fiori di zucca non sono troppo grossi, adagiarli all'interno del nido, oppure appoggiarli sul fianco.
La bottarga è un elemento tipico della cucina sarda. E nel mondo del pop italiano, se pensiamo alla sardegna, non possiamo che ricordare un mito.
Giuni Russo - "Alghero"
Nessun commento:
Posta un commento