Questa non è una
vera e propria ricetta. E’ più un ricordo. Se oggi doveste ritrovarvi in un
locale da aperitivo della romagna o delle zone limitrofe, trovereste
sicuramente questo stuzzichino. Ma 10 anni fa non lo conosceva nessuno, se non
l’Annina, la mamma della mia amica Alice. Per qualche anno, hanno gestito un’osteria
in quei di “Casinina”, un ridente (non troppo) paesino in provincia di
Pesaro-Urbino. La prima volta che sono stato in osteria mi ricordo ancora di aver
mangiato questa piadapizza, ma sopratutto di aver bevuto moltissimo. Una ricetta sfiziosissima e super pratica. Per
chi volesse una pizza all’ultimo minuto o per chi non ha pazienza di attendere
i tempi della lievitazione.
- 1 crostolo di Urbino (oppure una piada sfogliata classica);
- 100 ml di pomodoro;
- 3-4 acciughe sotto sale;
- 4-5 fette di mozzarella o scamorza;
- 4-5 capperi;
- origano;
- Olio EVO;
- sale;
Per prima cosa
mettete a scaldare il pomodoro in un pentolino, con un filo d’olio e qualche
fogliolina di origano secco. Tagliate la scamorza in fettine sottili. Prendete
un crostolo e spalmateci sopra il pomodoro. Aggiungete la scamorza, i capperi e
le acciughe. Infornate a 150° per 10 minuti. Quando il formaggio sarà
completamente sciolto e il crostolo avrà fatto una leggera crosticina, sfornate
e gustate con una birra ghiacciata. Io ho scelto questo condimento perchè è
così che l’ho mangiata la prima volta, ma ve la consiglio anche con formaggio
marzolino e fiori di zucca, salsiccia e zucca, mozzarella stracchino e rucola. Per
un aperitivo tra amici sbizzarritevi e provate le combinazioni che vi
incuriosiscono di più.
Nella scelta
della canzone volevo omaggiare l’Annina e scegliere una canzone che so piacerle
molto. Ed è anche una delle mie canzoni preferite di questo grande artista e
trasformista.
Peter Gabriel - "Shock the monkey"
Nessun commento:
Posta un commento