Una delle
insalate più gustose. Un piatto completo e perfetto per tutte le stagioni, con
una particolare predilezione per l’estate, visti i prodotti utilizzati. Non
appena arrivano i primi caldi della stagione e i primi soli, mi viene subito
voglia di feta, cetriolo e pomodoro fresco. Per questa insalata ho utilizzato
un pomodoro a metà tra un cuore di bue e un pomodoro sardo. Infatti la forma
ricordava quella di un piccolo cuore di bue, ma la buccia era scura e
verdognola. Non si tratta di una vera e propria ricetta, ma più di un
assemblaggio di ingredienti che sembrano essere stati creati per stare insieme.
Ingredienti:
- ½ peperone verde;
- 100 grammi feta greca;
- 2 pomodori;
- ½ cetriolo;
- 10 olive kalamata;
- origano fresco;
- qualche pezzettino di cipolla cruda a piacimento;
- olio EVO;
- sale e pepe;
La ricetta
consiste nel tagliare tutte le verdure e il formaggio nella forma che vi
aggrada di più e combinarle insieme. Vi darò quindi qualche consiglio sulle
materie prime da utilizzare. Partendo dalla feta. Cercate di utilizzare una
feta di origine e prodotto in Grecia. Nei super mercati più forniti la
troverete sicuramente. Anche le olive devono essere rigorosamente greche.
Questo perchè la marinatura in cui vengono poi conservate, solitamente è fatta
con erbette tipiche e tradizionali. Nel caso non doveste trovare le Kalamata,
utilizzate delle olive rosatelle condite. Il cetriolo invece non va
completamente pelato. Anzi. La buccia paradossalmente renderà più digeribile il
cetriolo, che notoriamente non lo è. Il peperone deve essere rigorosamente
verde. I pomodori devono essere maturi ma particolarmente sodi, in quanto vanno
presentati tagliati in spicchi. Infine il condimento. Olio Extra vergine senza
possibilità alcuna di alternative. Se addirittura aveste uno di quegli oli
aromatici tipici del sud dell’Europa sarebbe favoloso. Origano secco o fresco.
L’importante è che non sia di quelli industriali che non profumano di nulla.
Canzone super trash da abbinare a questo piatto. Ispirata alla mitologia greca e alla sua divinità più bella. Afrodite. Probabilmente la canzone più bella di un album molto sponsorizzato, pieno di provocazioni ma vuoto di contenuti. Anche per un album POP.
Canzone super trash da abbinare a questo piatto. Ispirata alla mitologia greca e alla sua divinità più bella. Afrodite. Probabilmente la canzone più bella di un album molto sponsorizzato, pieno di provocazioni ma vuoto di contenuti. Anche per un album POP.
Lady Gaga - "Venus"
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