Ricetta da mal di
denti. La scorsa settimana mi sono trovato a combattere con la mia maturità e il
mio amato dente del giudizio. Che non si limita a crescere come un dente
normale. Ma ha ben pensato di uscire poco alla volta, prolungando così la
sofferenza. E dopo un pranzo a base di gelato, una cena liquida è quello che ci
vuole. Per fortuna è Ottobre è la zucca spopola nei supermercati.
lunedì 27 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
Filetto al tartufo nero di Acqualagna
Prima serata live
di X Factor Italia. Il cast di quest’anno è più simile al carrozzone di Renato
Zero che ad un gruppo di artisti emergenti. Ma ce lo faremo piacere comunque.
Anche perchè questo c’è e questo ci tocca. Per cui ricettina veloce da 10
minuti così da non perdere tempo. E chi ha detto che le ricette veloci non sono
ricette raffinate o di classe? Vi basta prendere un bel pezzo di filetto e una
crema di tartufo nero e avrete realizzato
un piatto da steak house stellata. La crema non è la classica centrifuga di
funghi e tartufi vecchi che trovate al supermercato. Ma è una primizia fatta a
mano da un amico di mio padre che vive nella patria del tartufo bianco.
Acqualagna. Un piccolo paese vicino Urbino, dove in questo periodo c’è proprio
la sagra del re del bosco.
sabato 18 ottobre 2014
Il giardino del coniglio
L'altra sera, preso dallo sconforto da troppi carboidrati assunti in pochi giorni, ho deciso di sbizzarrirmi con l'acquisto di diversi tipi di carne, che chiaramente vi proporrò nelle prossime pubblicazioni. Per primo vi presento il signor coniglio. Un coniglio saltato in padella e ben rosolato accompagnato da una fantasia di verdure colorate. Riportiamo il nostro amico orecchione tra le sue amate verdurine. Il tipo di ortaggi da utilizzare è a vostra discrezione. Io ho optato per verdure di stagione.
Etichette:
broccoli,
carne,
cavolfiore,
cipollotto,
coniglio,
melanzane,
patate,
secondi,
verdure,
zucca
martedì 14 ottobre 2014
Crema di broccoli e vongole
L'altra sera a cena, chiacchierando di ricette con la mia amica Boldrini, ho imparato una nuova versione per fare gli spaghetti alle vongole. Aggiungendo delle roselline di broccolo. Volevo proporvelo nel blog, ma nelle ultime settimane ho pubblicato troppa pasta, per cui ho rivisitato la ricetta e ho fatto una crema.
Fondamentale come per gli spaghetti, è l'acqua delle vongole, che vi servirà per insaporire al massimo la vostra vellutata.
Fondamentale come per gli spaghetti, è l'acqua delle vongole, che vi servirà per insaporire al massimo la vostra vellutata.
martedì 7 ottobre 2014
Sformato di alici
Questa estate,
durante l’ultima festa dell’unità a Bologna, sono andato a mangiare al
ristorante siciliano “I 100 passi”. Un’ottima proposta di piatti tipici dove
tra tutti sovrastano le sarde alla beccafico e lo sformato di alici. Non potevo
non proporvelo. Chiaramente la ricetta è una mia rivisitazione basata sul gusto
e sul profumo che ho sentito in quell’occasione. Ma il risultato è eccellente.
Fidatevi di Ziggy.
venerdì 3 ottobre 2014
Rustici di sfoglia
Chiudiamo questa settimana lavorativa così come l'abbiamo cominciata. In ufficio finalmente è tornata la mia amica Bignami!!! E Ziggy che le è molto affezionata, non poteva prescindere da preparare qualche cosa. Di solito in ufficio si portano dolci...facili e comodi da trasportare...accontentano tutti. Io sono partito con la volontà di fare delle pizzette, poi la mia pigrizia proverbiale del week end, mi ha fatto optare per la pasta sfoglia. Ho preparato due tipi di rustici. Uno vegetariano con feta e pomodori e uno con la pancetta e il groviera. Il procedimento è semplicissimo. Ci vuole solo un po' di pazienza e a seconda del numero di rustici, un po' di tempo. Vi consiglio di comprare la pasta sfoglia rettangolare e non la tonda, in modo da minimizzare gli scarti.
Etichette:
antipasti,
carne,
feta,
groviera,
pancetta,
pasta sfoglia,
pomodorini,
timo,
verdure
mercoledì 1 ottobre 2014
Spaghetti alle vongole
Uno dei miei
piatti preferiti. Ogni tanto, quando mi viene nostalgia di estate, lo preparo.
É una di quelle ricette sacre per me. C’è solo un modo per farli. Senza se e
senza ma. Lo spaghetto deve rimanere viscoso, la vongola non deve cuocere
troppo, il prezzemolo deve essere leggero e il piatto deve avere il profumo di
peperoncino fresco. L’ultima volta che ho avuto la “disgrazia” di mangiarlo al
ristorante, lo chef aveva ben pensato di aggiungere al condimento, un cucchiaio
di purea di fave, per dare cremosità, giustificandomelo come un’ottima
alternativa alla farina. Si...immagino lo stupore delle vostre facce. La farina
negli spaghetti alle vongole? Ma siamo pazzi? La cremosità è data solo ed
esclusivamente dall’acqua di cottura. Dalla risottatura della pasta nel mxi di
acqua delle vongole e acqua di cottura. Se non sapete risottare la pasta, non preparate mai gli spaghetti alle vongole e gli spaghetti aglio, olio e
peperoncino.
Etichette:
pasta,
peperoncino,
pesce,
prezzemolo,
primi,
spaghetti,
vongole
Iscriviti a:
Post (Atom)