Seconda variante
dei miei biscotti di frolla. Se per i primi ho osato con un abbinamento
dolce-piccante tra la frolla e lo zenzero, in questo caso sono rimasto più
sulla tradizione. Ho colorato la frolla con del cioccolato fondente grattugiato
e ho abbinato abbondante scorza di arancio. E come ben già sappiamo, i due
insieme stanno benissimo.
Ingredienti:
- 2 uova intere;
- 150 gr burro;
- 150 gr zucchero;
- 300 gr di farina;
- 100 gr di cioccolato fondente;
- la scorza di due arance
- 1 pizzico di sale;
Grattugiate molto
finemente il cioccolato. Se doveste lasciare pezzi troppo grossolani, fareste poi
molta fatica a stendere l’impasto senza romperlo.Grattugiate anche la scorza
delle arance, per ottenere il zest, ovvero la parte aromatica e che contiene
gli olii essenziali. Cercate di non grattugiare la parte bianca, perchè
conferirebbe solo un sapore amarognolo.
Impastate la
frolla in una ciotola. Unite la farina allo zucchero, alle uova e un pizzico di
sale. Mescolate bene il tutto fino ad ottenere un impasto sabbioso e grumoso.
Aggiungete ora il burro ammorbidito o leggermente sciolto e finite di
amalgamare. Aggiungete ora il cioccolato e la scorza di arancia grattugiati.
Continuate ad impastare, aggiungendo poca farina alla volta se l’impasto
dovesse risultare troppo liquido. Quando avrete ottenuto un impasto liscio e
burroso, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciate riposare almeno una
ventina di minuti prima di stenderlo. Nel caso voleste preparare meno biscotti,
potete congelare parte dell’impasto molto tranquillamente. Una volta che
lì’impasto ha riposato, tagliate due fogli di carta forno e disponete la vostra
palla di frolla tra i due foglii. Stendete con il mattarello e ricavate le
formine con dei coppapasta della forma che preferite. Infornate per 20-25 minuti a 170-175°.
Da servire con un
bel bicchiere di spremuta fresca di arance gialle e un bicchierino di fragole
fresche, condite con un cucchiaino di miele e gocce di limone non trattato. Per
una colazione salutare e primaverile, che non rinuncia al gusto, e per tutti
coloro che non possono bere caffè o thè.
La canzone che abbino
a questo piatto è una delle mie canzoni preferite di questa artista catanese
molto brava e un po’ troppo lontana dalle scene. I fiori di arancio sono i
classici fiori associati al matrimonio. La canzone non parla di una felice
esperienza, ma di un fallimentare rapporto finito nel peggiore dei
modi.Insomma....c’è poco da festeggiare.
Carmen Consoli - "Fiori d'arancio"
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