Tipica ricetta
vicentina. Ho avuto il piacere di mangiarlo la prima volta preparato da uno
chef bravissimo, durante la laurea di una delle mie più care amiche. La Fede.
Sua madre aveva organizzato un aperitivo in giardino con questo meraviglioso
chef che preparava finger di pesce sul momento. Tra i vari gioiellini, spiccava
questo baccalà mantecato. Ho sempre pensato fosse una preparazione troppo lunga
e difficile. Ma sbagliavo. In pochi passi avrete la vostra cremosa delizia e
avrete anche il tempo di preparare qualche grissino di sfoglia. Il nome della
ricetta è ingannevole. L’elemento base non è il baccalà ma lo stoccafisso. Nel
triveneto infatti si usa variare il nome del pesce per questo tipo di
preparazione.
- 1 rotolo di pasta sfoglia;
- 10 ml latte;
- semi di papavero;
Ingredienti:
- 200 gr di stoccafisso già ammollato;
- 100 ml latte;
- 100 ml acqua;
- Prezzemolo;
- 1 spicchio di aglio;
- olio EVO;
- sale e pepe;
Ora frullatelo in
un mixer con del prezzemolo tritato e dell’aglio tritato, aggiungendo a filo l’olio
di oliva come se fosse una maionese. Montate per qualche minuto fino ad aver
ottenuto una crema che contiene ancora dei pezzetti interi. Aggiustate di sale e pepe.
Per i grissini
invece, srotolate la vostra sfoglia pronta, preferibilmente rettangolare, e
tagliatela a striscioline di larghezza 3-4 cm. Prendetele per le due estremità
e avvitatele su se stesse. Spennellate con del latte e ricoprite di semi di
papavero. Infornate per 10-15 minuti a 170 gradi.
E se stappate una
buona bottiglia di prosecco, in mezz’ora avrete preparato un antipasto da
gourmet.
Ci vuole un cantante veneto per l'occasione. E scelgo la mia amata Francesca Michielin con il suo "distratto". Giusto per ricordarmi che al momento di mettere l'aglio, mi sono distratto e ne ho messi due spicchi...il baccalà era diventato una sorta di pesticida!
Francesca Michielin - "Distratto"
Nessun commento:
Posta un commento