Martedì 17 Novembre 2015, nella splendida cornice di Casa Artusi a Forlimpopoli (FC), si è svolta l'ultima tappa dell'InKitchenTour 2015, l'originale evento per professionisti del settore ristorazione ideato ed organizzato dall'associazione CHIC - Charming Italian Chef.
Casa Artusi rappresenta da sempre una sorta di "tempio" della cucina italiana. Luogo di storia e tradizione, offre ancora oggi l'occasione, per tutti coloro che volessero, di apprezzare e giocare con la cucina, i suoi profumi e i suoi sapori, creando occasioni di incontro e divertimento. Così come è stato in questa occasione.
Quale posto migliore per ospitare l'associazione CHIC e il suo InKitchenTour. CHIC infatti, come si può leggere sulla pagina del loro sito "è un gruppo di cuochi sparsi in tutta Italia il cui fascino è espresso dall’altissimo livello della cucina che propongono; una cucina, prima di tutto italiana, interpretata con grande creatività, nel rispetto delle materie prime, espressione dell’inestimabile miniera di prodotti di cui è ricco il nostro Paese. Chic è un gruppo che nasce per catalizzare lo spirito di forte tradizione ed innovazione italiano e per diventare un traino convinto e convincente per il settore."
L'evento consisteva in una vera e propria jam session, un momento di confronto, studio e divertimento dove 30 talentuosissimi Chef hanno messo a frutto la propria creatività e le loro conoscenze per esaltare e valorizzare prodotti di eccellenza del territorio e non solo. Da una parte quindi i 30 Chef rappresentanti di CHIC, e dall'altra aziende partners a livello nazionale e aziende dell'eccellenza del territorio, il tutto coordinato da Chef Riccardo Agostini e dalla patron di Casa Artusi Carla Brigliadori.
Credits: Azzuchef
Tra gli chef intervenuti, i soci CHIC Riccardo Agostini, del ristorante Il Piastrino di Pennabilli in primis, Paolo Raschi del ristorante Guido a Miramare, Edi Dottori del ristorante Sala della Comitissa di Baschi, Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori di Parma, Roberto Rossi della Locanda del Feudo di Castelvetro di Modena, Paolo Trippini del ristorante Trippini di Civitella del Lago, Marco Rispo già executive Chef dell’Aromatica Restaurant Cir food in Expo 2015 e Michele Biagiola.
Insieme a loro, per completate la brigata, Piergiorgio Parini, Paolo Bissaro, Gianluca Gorini, Claudio di Bernardo, Fabio Rossi, Giorgio Clementi, Stefano Ciotti, Silver Succi, Mariano Guardinelli, Max Poggi, Mario Ferrara, Riccardo Valmori, Alessandro Battazza, Marta Scalabrini, Fabri e Luca Ridolfi, Omar Casali, Mattia Borroni, Francesco Carboni, Alessandro di Furia, Andrea Pesce, Danilo Angelini e il maitre Maurizio Filippi.Dalle 10 di mattina alle 16, Casa Artusi si è trasformata dapprima in un mercato, dove i vari Chef si confrontavano con le varie aziende produttrici, assaggiando i prodotti e testandone le potenzialità, e successivamente in una cucina open space, dove sono stati realizzati 30 capolavori. Gli Chef, soli o accompagnati dai loro fidi collaboratori, hanno dimostrato come l'incontro tra qualità ed eccellenza delle materie prime e la fantasia ed il talento culinario, possano generare piccole forme di arte.
Zuppetta di spinaci e robiola, acqua di pomodoro, triglie, conocchie e mazzancolle dello Chef Mattia Borroni dell'Alexander di Ravenna
Salmone affumicato e caprino al limone e miele di finocchio dello Chef Andrea Pesci dell'Osteria della Stazione di Felino (PR)
Foie Gras, triglie, gambero e salsa di vino rosso dello Chef Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori di Parma
Risotto lumache e mele di Edi Dottori del ristorante Sala della Comitissa di baschi (TR)
Riso mantecato al brodo di fieno, mele e caramelle di parma di Makoto Abe della Trattoria Antichi Sapori di Parma
Il maiale incontra la canapa e si perde di Chef Roberto Rossi de La Locanda del Feudo di Castelvetro (MO)
Mora, mela e canapa dello Chef Giorgio Clementi de L'Osteria dei Frati di Roncofreddo (FC)
Lumaca, succo di gamberi, semi di mela tostata e olio di canapa
Baccalà, pancotto e cavoli dello chef Gian Paolo Raschi del Ristorante Guido di Miramare (RN)
Lumache, mele,pere tostate, germogli e crema di foie gras dello chef Fabio Rossi del Ristorante Vite di San Patrignano (RN)
Mediterraneo dello Chef Mario Ferrara della trattoria Scacco Matto di Bologna
Mezze maniche con gamberi e pecorino in foglia di castagna con fiori di broccolo, dello Chef Francesco Carboni del ristorante Acqua Pazza di Bologna
Baccalà, latte di cavolfiori e canapa dello Chef Andrea di Furia del ristorante Piccolissimo di Cesena
Passando da Artusi dello Chef Marco Rispo dell’Aromatica Restaurant Cir food in Expo 2015
Riso mela e gamberi dello Chef Paolo Trippini del ristorante Trippini di Civitella del Lago (TR)
Maiale ai ferri e pop corn di mele dello Chef Max Poggi del ristorante Al Cambio di Bologna
Fagiano selvatico e succo di mela dello Chef Riccardo Agostini del ristorante Il Piastrino di Pennabilli (RN)
Piatto non identificato ma molto apprezzato da me ed Enrica di Sale Profumato
Tartare di fassona e gambero crudo
Una meraviglia che per troppa goduria visiva non ho identificato
Tra uno scatto e un altro all'interno delle cucine, io e altri 5 Food Blogger d'assalto, abbiamo avuto l'onore di assaggiare le meraviglie esposte. Tra vini spettacolari, salumi di grandissimo pregio, mele dal sapore antico e dimenticato, non sono mancate le nostre chiacchiere e risate. Ormai siamo un gruppo affiatato e imbattibile.
Tra le aziende che abbiamo avuto il piacere di assaggiare:
Meraviglioso il loro caprino alle erbe del Furlo. Una varietà di formaggi di diversa stagionatura e lavorati con diverse erbe e aromi,
Un salmome affumicato che ad una settimana dalla pesca è già pronto per essere degustato. Un concentrato di freschezza e qualità, nato dall'idea di Claudio Cerati.
Ho avuto il piacere di assaggiare tutto. Tartara di Fassona in purezza, leggermente condita e carpaccio. Non mangerei altro per il resto della mia vita.
salumi Bedogni
Nella foro il tagliere in basso a sinistra è vuoto. Era pieno di una bresaola splendida.
Una infinità di varietà di mele e succhi di mela. Ho scoperto il piacere di assaggiare della frutta stupenda, ormai dimenticata a favore delle classiche mele da supermercat. Vi assicuro che assaggiare la loro "abbondanza rossa" è stato come toccare il Nirvana.
Celebri per il loro lavoro per la comunità, non sono da sottovalutare nemmeno per la qulità dei loro salumi e dei loro prodotti in genere. I grissini alla salvia e il pane alle noci appena sfornati erano sublimi e accompagnati dal loro prosciutto ancora di più.
Se pensate alla canapa di certo non vi viene in mente subito qualcosa di commestibile. Premesso che i profumi ricordano molto la più celebre cugina da "sballo", i prodotti a basi di farnia di canapa sono deliziosi. Non smetteresti di mangiare i semi decorticati e l'olio di canapa è una vera scoperta. Da utilizzare rigorosamente a freddo.
Era da tempo che non assaggiavo un prosecco in purezza così buono
Il cocktail preparato dal bravissimo e stilosissimo Jonathan a base di Vermouth DEMOS di San Giovese e succo di bergamotto fresco, Una spolverata di spezie e tanta, tanta dolcezza, Il cocktail che ho sempre sognato. Da non sottovalutare gli amari,serviti con abbondante ghiaccio come piace a me. Non si può non passare a Sant'Arcangelo per una serata godereccia.
Mi spiace non avere una foto da postare ma vorrei citare anche le aziende de "Il conventino di Montecciaccardo" dove ho assaggiato un meraviglioso bianco, il "Famoso" dai richiami di frutta polposa e fiori, l'azienda "Francesconi Paolo" di Faenza per la loro "Arcaica", ovvero una Albana 100% morbidissima, e l'azienda produttrice di germogli e fiori decorativi Koppert Cress.
Volevo inoltre ringraziare i miei compagni di viaggio Silvia e Davide di BolognaFood, Danila di The Broken Fork, Azzurra di Azzuchef, Enrica di SaleProfumato e Susanna di SorsidiWeb per la splendida compagnia.
Questi sono eventi in cui ti rendi conto del grande lavoro e della grande professionalità che ci sta dietro a piatti bellissimi. Ma dove riesci anche a divertirti e conoscere persone fantastiche. Per questo ringrazio Casa Artusi, CHIC, Katia Piazzi e Agenzia Prima Pagina di Cesena.
Guido Marco Caputi
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