venerdì 14 marzo 2014

Zuppa di scarola alla Cannavacciuolo

Una ricettina stellata ogni tanto non fa mai male. Sopratutto quando devi fare colpo su qualcuno che non ha mai mangiato nulla di preparato da te e vuoi andare sul sicuro, comunque stupendo. Questa zuppa è molto più di una classica brodaglia di vegetali e crostini. É un piatto molto complesso e pieno di dettagli che fanno le differenze. Dalla scelta delle materie prime, alla cura nel lavorarle, all’impiattamento simmetrico.





Ingredienti per 2 piatti:
  • 1 ceppo di scarola;
  • 2 fette di pane di fobello
  • 1 burrata;
  • 6 acciughe sotto sale;
  • 10 cubetti di ghiaccio;
  • 1 peperoncino;
  • Olio EVO;
  • Sale e pepe;
Pulite bene il ceppo di scarola, privandolo dei gambi e delle coste più dure. Dovrete rimanere solo con le foglie verdi. Lessatela ora in abbondante acqua salata per 5 minuti. Scolate bene le vostre foglie e immergetele in una bacinella con il ghiaccio. Verrà a crearsi un’acqua di raffreddamento. Scoliamo ora la scarola raffreddata e la frulliamo in un mixer con un po’ della sua acqua di raffreddamento. Una volta ottenuto un composto liquido, lo versiamo in una casseruola, aggiungiamo un peperoncino fresco e uno spicchio di aglio in camicia e portiamo ad ebollizione. Aggiustiamo di sale, togliamo l’aglio e frulliamo tutto nuovamente con un frullatore ad immersione. Questo passaggio servirà per eliminare tutte le parti granulose residue e a rendere super liscia la vostra zuppa.
Bruschettate due fette di pane di fobello. Questo pane è caratteristico per l’impossibilità di non rompere la crosta al momento del taglio. Si sbriciolerà in tantissime schegge. Raccoglietele tutte e rosolatele in padella con un filo d’olio e le acciughe. Otterrete delle piccole perle croccanti e saporitissime.

Servite adagiando sul fondo del piatto della stracciatella di burrata, ottenuta svuotando una burrata e spezzando tutto grossolanamente. Ricoprite la burrata con la zuppa di scarola e creare una striscia di briciole di pane e acciughe che tagli in due il piatto. Se aveste la possibilità di poter raccogliere dei fiorellini viola commestibili, completate il piatto con questi.

Visto che la persona per cui ho preparato questo piatto è appena tornata da un anno in Australia, ho deciso di pubblicare una canzone che amo moltissimo degli anni '90.




Natalie Imbruglia - "Torn"


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