Quanto è buona la
parmigiana di melanzane? Uno dei piatti vegetariani migliori della nostra
tradizione culinaria. Sia che tu utilizzi le melanzane scure o chiare, che tu
le frigga o meno, il nostro ortaggio viola conferisce un sapore pungente,
avvolgente e vellutato al piatto, sposandosi perfettamente con la cremosità del
sugo di pomodoro e il formaggio filante. Io la parmigiana la preparo senza
friggere le melanzane. Per molti potrà essere un sacrilegio e di certo non nego
che la melanzana fritta trasformai completamente il piatto. Ma per una volta
che si mangiano solo verdure, non esageriamo con i grassi. Al posto della
mozzarella, mi piace utilizzare la scamorza affumicata, che rimane più tosta
anche da fusa e perde molta meno acqua. In questa ricetta ho voluto aggiungere
un ingrediente. Ho sempre pensato a creare una parmigiana scomposta di pesce,
e nella attesa di realizzare un piatto un po’ più complesso, vi propongo questa
variante.
Ingredienti per
3:
- 2 melanzane prosperose (sono le melanzane tonde e di un viola chiaro);
- 7 pomodori ramati maturi;
- 20 foglie basilico;
- 150 gr di scamorza affumicata;
- 1 filetto di rana pescatrice;
- Olio EVO;
- Peperoncino;
- Sale;
Tagliate le
melanzane a fette sottili. Non è necessario mettere sotto sale per farle disidratare.
La cottura in forno asciugherà già l’ortaggio senza ulteriore aiuti. Disponete
le fette ottenute su di una placca da forno ricoperta di carta forno. Irrorare
di olio e sale e cuocete per 20-25 minuti a 180°. Gli ultimi 5 minuti impostate
il forno su “ventilato” in modo da
asciugarle bene. Attenti a non bruciarle.
Preparate un sugo
di pomodoro fresco. Sbollentate i pomodori in abbondante acqua salata per 10
minuti. Privateli della loro buccia e rompeteli in una ciotola grossolanamente.
Soffriggete uno spicchio di aglio in camicia in pochissimo olio e versate i
pomodori. Aggiungete i gambi del basilico per profumare. Le foglie le
utilizziamo per frullare con dell’olio e ottenere un emulsione per la
decorazione. L’uso del gambo del basilico permette di evitare sprechi ottenendo
lo stesso risultato. Il profumo di basilico e prezzemolo infatti è contenuto
anche nel rametto della pianta. Aggiustate di sale il vostro sugo e aggiungete
del peperoncino fresco a piacere.
Scottate in
padella il filetto di rana pescatrice. La padella deve essere calda e
leggermente unta. Non stra-cuocete il pesce. Basteranno 6-7 minuti a fuoco
medio.
Componete il
piatto alternando melanzana, una fettina sottilissima di scamorza, pomodoro e
qualche bocconcino di rana. Decorate con gocce di emulsione al basilico.
Nonostante la
rivisitazione del piatto alla ziggyinthekitchen, non dimentichiamoci la
provenienza di questa meraviglia della cucina italiana. La Sicilia. Che oltre
ad aver regalato grandi soddisfazioni al nostro palato, ha anche piacevolmente
solleticato il nostro udito con un album capolavoro che è “La voce del padrone”
di Battiato.
Franco Battiato - "Gli uccelli"
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