Lo scorso Week End
sono stato in gita!!!I miei amici Barbara e Lorenzo ci hanno invitati a
trascorrere il fine settimana nella loro casetta ad Asiago. Un piccolo
gioiellino incastonato tra le montagne venete, celebre per il suo formaggio,
il suo speck e per le confetture Rigoni. E un shopaholic foodblogger come me
non poteva che tornare a casa con una sporta grande come la valigia di marmellate
e formaggi di tutti i tipi e di tutte le stagionature. Tra i piatti più comuni
ad Asiago c’è la tosella. Un formaggio simile al primosale, quindi molto
leggero e compatto, che se piastrato, mantiene la sua consistenza senza
sciogliersi eccessivamente, e si insaporisce moltissimo. Di solito lo si
accompagna con i finferli o i porcini, ma non avendone in casa, ho deciso di
abbinare l’unica cosa che non sono riuscito a recuperare durante la mia mini
vacanza. Lo strudel. Ma uno strudel di verdure e speck.
Ingredienti per
2:
- 2 fetta di tosella altra 1 cm;
- 1 zucchina tonda;
- 1 melanzana piccola;
- ½ peperone rosso;
- 1 fetta di zucca tipo napoletana;
- ½ cipolla rossa;
- una decina di chicchi di uva passa;
- una decina di mandorle sgusciate e tostate;
- 8 fette di speck;
- 1 rotolo di pasta brisé:
Cominciamo con
lavorare le verduere. Partiamo con un soffritto grossolano di cipolla rossa.
Non tritatela finemente ma lasciatela a pezzi grossolani, in modo che poi al
taglio dello strudel si possa vedere e crerare un contrasto di colori.
Proseguiamo mano a mano con le verdure a cottura più lunga. La zucca va privata
della buccia e tagliata a dadini. Se la zucca dovesse essere troppo dura
lasciatela sbollentare qualche minuto in acqua bollente e poi aggiungetela alla
cipolla. Nel mio caso, la zucca era già abbastanza morbida e ho saltato questo
passaggio. Ho poi aggiunto i peperoni, anche questi tagliati a cubetti e a
seguire la melanzana. Infine aggiungiamo la zucchina e saliamo. Non aggiungete
acqua. Non è necessario. Non appena salerete, le verdure rilasceranno la loro
acqua. Aggiungendo altro liquido, fareste poi molta difficoltà ad asciugare e
lo strudel risulterebbe troppo bagnato e poco croccante. Quando si sarà creato
il liquido di cottura, aggiungete l’uva passa, in modo che così rinvenga nella
padella e solo alla fine le mandorle tostate. Lasciare raffreddare. Nel
raffreddarsi le verdure rilasceranno altro liquido. Cercate di eliminarne il
più possibile.
Srotolatre la
pasta brisè e dividetela in due. Foderate ogni metà con le fette di speck e
disponete su di una sola delle estremità dei vostri lenzuolini di pasta, due
cucchiaiate di verdure. Arrotolate su se
stessa la pasta creando un rotolo. Chiudete bene ai lati e con un coltello,praticare
dei tagli sulla superfice, in modo da creare un camino dove lasciare evaporare
i liquidi interni. Con un pennello, spennellate di liquido di cottura la
superfice dei vostri strudel e infornate per 25-30 minuti a 200 gradi,
girandoli ad un certo punto per renderli croccanti su tutti i lati.
La tosella è
semplicissima da preparare. Sporcate una padella antiadente con un filo d’olio
e piastrate. Quando si creerà la sua tipica crosticina di bruciatura, dopo 2
minuti per lato, la tosella è pronta. Servite con del prosecco di Conegliano o
con un buon Cabernet!
Per omaggiare le origini bolognesi dei miei amici scelgo uno dei cantautori della città, Cremonini. Per omaggiare invece Asiago e i suoi prodotti, scelgo la canzone "Marmellata n° 25". Quanto son forte a fare abbinamenti??
Per omaggiare le origini bolognesi dei miei amici scelgo uno dei cantautori della città, Cremonini. Per omaggiare invece Asiago e i suoi prodotti, scelgo la canzone "Marmellata n° 25". Quanto son forte a fare abbinamenti??
Cesare Cremonini - "Marmellata # 25"
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