Non lasciatevi spaventare dal fegato. Se lavorato in un certo modo diventa gradevolissimo e perde quella connotazione ferrosa.
Io lo preparo con tantissima salvia e timo, che gli regalano quella nota di "bosco". Volendo potete aggiungere anche dei porcini per rendere tutto ancora più gustoso.
Per comodità e facilità nel reperire gli ingredienti, utilizzate fegatini di pollo e coniglio. Io avevo anche quello di una faraona e quelli di due piccioni. Evitate quello di maiale e vitello. Risulterebbero troppo forti.
Ingredienti:
- 250 gr di fegatini misti (pollo, coniglio, faraona, piccione)
- 80 gr di burro;
- mazzetto aromatico con abbondante salvia e timo ed una foglia di alloro;
- 1 scalogno;
- 1/2 bicchiere di brodo vegetale;
- 1/2 bicchiere di vino bianco;
- pecorino grattugiato;
- sale e pepe;
Affettare finemente lo scalogno e farlo stufare in padella con un giro di d'olio. Non deve soffriggere. E' bello sentirlo e riconoscerlo quando poi si mangia il piatto. Io lo lascio leggermente appassire. Aggiungere i fegatini tagliati a pezzetti insieme al mazzetto aromatico. Fate colorare la carne e sfumate con il vino bianco. Una volta evaporato , ultimate la cottura aggiungendo il brodo. Quando i fegatini saranno ben cotti e ormai sbriciolati, togliere il mazzetto aromatico, aggiungere il burro e mantecare. Aggiustate di sale.
Prima di scolare la pasta, tenete da parte un poco di acqua di cottura. Versare la pasta nella padella dove avete preparato il ragù, aggiungete il pecorino e mantecate tutto aggiungedo un pochino di acqua di cottura. Grattate un po' di pepe nero sopra e servite.
E' da qualche giorno che assistiamo a dei tramonti bellissimi in tutto il paese e il colore delle foglie e della melagrana nella foto me li hanno ricordati tantissimo. Mi è subito venuta in mente questa canzone...
Arctic Monkeys - When the sun goes down
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