Esiste qualcosa di più autunnale delle zucca? Si, forse le castagne, ma se vivi nella zona dell'Emilia, non appena cominciano a imbrunire le foglie e ad accorciarsi le giornate, l'autunno significa zucca. E non c'è posto migliore per mangiarla se non a Ferrara. I loro cappellacci sono qualcosa di stupendo. Accompagnati semplicemente con un po' di burro e di parmigiano, oppure conditi con il ragù ferrarese, fanno sempre la loro figura tanto da poterli considerare un confort food della zona. Pasta di Canossa nasce proporio dalle campagne emiliane e io credo ci sia una stretta connessione tra i cibi che "nascono" dalla stessa terra. Una sorta di fil rouge che li lega e li abbina inconsapevolmente. Per cui la ricetta di oggi vuole celebrare al meglio l'arrivo dell'autunno e la sua massima espressione nella cucina ferrarese. E' una ricetta perfetta anche per i bambini, perchè la zucca è dolce e il formato di pasta è carino e facile da mangiare. Provatela per i giorni di Halloween.
Ingredienti:
250 gr di Gramigna Pasta di Canossa;
300 gr di zucca ferrarese;
2 salsicce;
1 cucchiaio di miele;
rosmarino;
timo;
aglio;
olio EVO;
sale e pepe;
Pelate la zucca e tagliatela a cubetti regolari. In un'ampia padella fate scaldare un filo di olio e successivamente rosolateci due spicchietti di aglio. Aggiungete la zucca, salate e profumate con due rametti di rosmarino. Quando sarete quasi a cottura ultimata, aggiungete un cucchiaio di miele per fare caramellare leggermente.
Tagliate le salsicce a coltello come se doveste preparare una battuta. Massaggiate la vostra pasta di salsiccia con un pizzico di sale, un filo di olio e dei rametti di timo. Fatela rosolare bene in padella sbriciolandola di tanto in tanto con l'aiuto di una forchetta.
Lessate la gramigna e scolatela ben al dente facendo attenzione a tenere da parte una tazza di acqua di cottura. Unite la salsiccia alla zucca e scolateci dentro la pasta. Aggiungendo acqua di cottura poco alla volta, fate saltare la pasta mantendendo viscosità. Servite con una spolverata di pepe nero macinato fresco e una grattata di parmigiano.
Ho cercato un cantante Ferrarese da poter abbinare alla ricetta ma forse i musicisti di Ferrara hanno sempre mangiato troppi cappellacci e non hanno mai fatto successo. Per cui ho deciso per una assonanza nel nome! Il rock anni '90!
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