Oggi vi propongo una delle due ricette con cui ho partecipato al contest "Ciblògger" indetto da Cibò So Good, il primo evento che vuole riunire tutte le eccellenze enogastronomiche del territorio Emiliano, valorizzarle e tradformarle in veri e propri protagonisti. Come recita il loro motto "Cibò so Good non è solo enogastronomia, ma è cultura, passione e arte del cibo". Quasi un anno fa, tra il 22 e il 24 Gennaio, a Palazzo Re Enzo, si è svolto questo magnifico evento tra degustazioni, laboratori, Cooking Show e un mercato con i veri gioielli: i prodotti del territorio.
Il contest "CiBlògger" consisteva nel preparare e rivisitare in chiave moderna un piatto utilizzando almeno due tra 7 magnifici ingredienti: la patata di Bologna DOP, la Mortadella di Bologna IGP, la Cipolla di Medicina, l'Asparago verde di Altedo IGP, il Marrone di Castel del Rio IGP, la Pera dell'Emilia Romagna IGP, il Parmigiano Reggiano DOP.
Io ho deciso di preparare e gareggiare con due ricette. La prima è proprio queste che vi sto per presentare.
Ingredienti per 5 porzioni:
Pasta fresca:
- 400 gr di farina;
- 4 uova fresche per pasta;
Per la farcia:
- 5 cipolle dorate di medicina;
- 1 cipolla rossa di medicina;
- 2 bicchieri di latte;
- 100 gr di burro;
- Olio EVO;
- 3 cucchiai di zucchero di canna;
- Sale;
- 250 gr di Parmigiano Reggiano DOP;
- 500 ml di panna fresca;
- Pepe nero;
- 100 gr di burro;
Per la pasta:
Impastare la farina con le uova. Creare la classica fontana di farina e romperci dentro le uova. Sbattere delicatamente le uova all’interno della fontana, incorporando farina dai lati poco alla volta. Continuare fino ad ottenere un impasto unico. Lavorarlo fino a scaldarlo leggermente con le mani e quando sarà liscio e morbido. Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare per almeno 1 ora.
Per la farcia:
Affettare le cipolle in maniera molto sottile. In una casseruola, far sciogliere il burro e aggiungere le cipolle. Salare leggermente. Lasciare stufare a fuoco molto basso. Quando saranno diventate già trasparenti, aggiungere un primo bicchiere di latte e sempre a fuoco basso, lasciare asciugare. Ripetere l’operazione con un secondo bicchiere di latte. Una volta asciugato anche il secondo bicchiere di latte, aggiungere lo zucchero e l’aceto e lasciar caramellare. Una volta caramellata, lasciare raffreddare e inserire in una sac a poche.
Per i tortelli:
Stendere la pasta con il mattarello in maniera sottile. Coppare dei dischi di pasta di 6-7 cm di diametro. Con la sac a poche, farcire ciascun disco con un po’ di cipolla caramellata. Non esagerare col ripieno altrimenti è più faticoso chiudere il tortello. Chiudere a mezza luna il tortello. Se la pasta fatica ad attaccarsi, aiutarsi con dell’acqua per chiudere la mezzaluna. Prendere le due estremità del tortello e farle combaciare per chiuderlo. Bollire in abbondante acqua salata. Scolateli e fateli ripassare con del burro in padella.
Per la fonduta.
Portate ad ebollizione la panna a fuoco basso. Inglobate il parmigiano e lasciare sobbollire fino ad addensarsi.
Impiattamento:
Stendere un po’ di fonduta sulla base della fondina. Adagiare i tortelli ripassati nel burro sulla fonduta. Spolverare di pepe nero appena macinato e decorare con fiori edibili.
Questi tortelli creano dipendenza...diventano una vera e propria droga! Quale miglior pezzo allora...
Alice - "Per Elisa"
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