martedì 5 aprile 2016

Piccione caramellato al miele e arancia

Chi di voi ha mai mangiato il piccione? Non immaginatevi quel losco animale che svolazza nelle nostre piazze e scagazza sulle nostre terrazza!Il piccione che si cucina è molto più simile ad una tortora. Non ha quel colore grigio topo e quel collarino verde! Ed è anche più grosso. Di solito si allevano in coppie e nella zona del Montefeltro è un piatto tipico. Mia nonna Ida lo faceva al sugo, la mamma della mia amica Aurora invece lo fa ripieno al forno. Io invece ve lo propongo un po' meno classico! Diciamo di ispirazione Mazzucchelliana!




Ingredienti:

  • 1 piccione;
  • 2 cucchiai di miele di melata;
  • mezza arancia;
  • 1 rametto di rosmarino;
  • 1 rametto di salvia;
  • mezza cipolla bianca;
  • olio EVO;
  • sale e pepe;
Prendete il piccione e separate il petto, le ali e le coscette. Con il resto potete preparare un ottimo sugo con cui condire le vostre tagliatelle. Del piccione non si butta via niente! Non private il petto della pelle; vi permetterà di aggiungere una parte grassa al vostro piatto e di cuocere meglio la carne. Sciogliete il miele in due bicchieri di acqua ottenendo così uno sciroppo. Spremete la mezza arancia e fate insaporire il succo con una macinata di pepe e una punta di rosmarino. In una padella, scaldate un filo di olio con un mazzetto aromatico fatto di salvia e rosmarino. Tagliate una cipolla bianca a spicchi grossolani, separate i vari petali della cipolla e fateli sudare nella padella con il mazzetto aromatico. Aggiungete ora i pezzi di carne e fateli rosolare. Il petto va cotto dalla parte della pelle, come se fosse quello dell'anatra. Le ali e le coscette vanno fatte rosolare per almeno 15 minuti, il petto va cotto 3-4 minuti per lato in quanto deve rimanere rosato al suo interno. Dopo qualche minuto di rosolatura. aggiungete 3-4 cucchiai di sciroppo di miele di melata, salate leggermente e continuate a rosolare la carne. Lo sciroppo scaldandosi comincerà a caramellare sia la carne che le cipolle. Quando togliete il petto, aggiungete il rimanente sciroppo e il succo di arancia aromatizzato. Fate restringere fino ad ultimare la cottura della carne e fino a caramellare completamente gli spicchi di cipolla. Mentre ultimate il resto della carne, avvolgete il petto nella carta argentata per farlo riposare mantenendolo al caldo e lasciandoli riassorbire tutti i suoi succhi. Scaloppate il petto, e servitelo con le coscette e le alette nappando con la salsa al miele e arancia. Finite di decorare il piatto con la cipolla caramellata.



Stavo pensando a quale pezzo abbinare a questo piatto. e mi è venuta in mente quella terribile e mostruosa canzone di Povia sui piccioni. La prima volta che abbinerò una cosa del genere ad una mia ricetta siete autorizzati a linciarmi pubblicamente in piazza!!Lanciandomi piccioni! Quindi...risolleviamoci dal ricordo di quello scempio con un pezzo attuale e molto accattivante.


Jack Garratt - Worry

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